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    Area MIND, da Regione 130 milioni per il campus universitario della Statale

    Il sottosegretario Altitonante: verso un’ecosistema dell’innovazione

    di Redazione Open Innovation | 20/12/2018

Un altro tassello per la composizione del futuro volto di MIND, il Milano Innovation District che si va formando nel sito che fu di Expo. È quello dato dal via libera della Giunta regionale, a fine anno, allo stanziamento pubblico di 130 milioni di euro previsto a sostegno della nascita di un nuovo Campus dell’Università degli Studi di Milano, “Science for Citizen”, grazie al quale attuare il trasferimento dei Dipartimenti scientifici oggi localizzati a Città Studi.

La presenza dell’ateneo è stata giudicata fin dall’inizio importante, nel mix di attività -pubbliche e private, comunque votate a innovazione, sperimentazione di nuove tecnologie e ricerca - previste dal Masterplan del progetto MIND. Il primo disco verde al trasloco delle facoltà di Città studi era arrivato quest’estate dagli organi di UniMi, puntando sulla proposta di finanza di progetto di LandLease, la società australiana incaricata della realizzazione e della gestione dell’area MIND.

Su una previsione di spesa complessiva di 335 milioni euro, il Campus scientifico della Statale potrà dunque contare sui 130 milioni di finanziamento pubblico stanziati da Regione Lombardia per la valorizzazione dell’area Expo.

Il costo rimanente sarà coperto da Landlease, che cofinanzierà l’opera, la realizzerà secondo modalità innovative e lo gestirà in concessione per i prossimi 30 anni in cambio di un canone annuo omnicomprensivo di circa 20 milioni di euro; quindi dalla stessa Università Statale, che lo cofinanzierà per un massimo di 58 milioni di euro, a bilancio, senza dove ricorrere alla vendita del patrimonio immobiliare di proprietà dell’Ateneo a Città Studi.

“Il nuovo contributo da 130 milioni di euro votato dalla Giunta Regionale per la realizzazione del Campus dell’Università degli Studi di Milano nell’area che ha ospitato Expo costituisce un passo importante per la realizzazione di MIND. Sarà un ecosistema dell'innovazione e delle Scienze della vita di livello internazionale”, ha sottolineato Fabio Altitonante, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega alla Rigenerazione e sviluppo area Expo, commentando l’approvazione del bilancio preventivo 2019-21.

“L'intervento, che avevamo inserito nel Patto per la Lombardia - ha spiegato Altitonante -, contribuirà a realizzare un nuovo Polo Universitario dedicato alle materie scientifiche, per dare servizi migliori agli studenti, che si formeranno all’interno di un contesto interamente focalizzato su quelle che saranno le professionalità che andranno a sviluppare”.

“Science for Citizen” dovrebbe accogliere poco più di 18 mila studenti, di cui quasi 700 stranieri. A questi, si aggiungono circa 1.800 ricercatori e poco meno di 500 tra tecnici e amministrativi: oltre 20 mila persone che andrebbero a popolare l’area di Expo 2015.

Accanto alle altre presenze pubbliche di rilievo – in primis lo Human Technopole, il nuovo Ospedale Galeazzi, Fondazione Triulza, quella del Campus della Statale porterebbe con sé un grande potenziale in termini di ricerca e formazione. In cifre: con circa 7 mila nuove pubblicazioni ogni anno e 18 progetti ERC, la Statale di Milano è al primo posto in Italia e tra le prime 100 Università del mondo in Life Sciences & Medicine, oltre che nel 10% degli atenei più produttivi nella ricerca.

 

 

 

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