Il progetto MOI, dopo essere uscito vittorioso da Start Cup Lombardia, si è aggiudicato il Premio nazionale dell’innovazione (Pni), concorso per idee e business plan legate al mondo universitario.  Il contest si è tenuto a Verona lo scorso 29-30 novembre e ha visto concorrere i migliori progetti d'impresa innovativa vincitori delle 15 competizioni regionali (StartCup), che a loro volta coinvolgono numerose realtà, ovvero 47 tra università, incubatori associati e istituzionali.

La competizione ha visto quest'anno la partecipazione di 2.388 neoimprenditori, per un totale di 797 idee d'impresa e 315 business plan presentati. I vincitori sono stati selezionati tra le 59 startup finaliste. Il montepremi complessivamente erogato è stato pari a un milione di euro, di cui 400 mila in denaro e 600 mila in servizi offerti dagli atenei e dagli incubatori.

Per l’edizione 2018 il podio va dunque a un progetto in ambito Industria 4.0, MOI per l’appunto, per una tecnologia di manifattura additiva in grado di realizzare prodotti a elevate prestazioni in materiale composito. Il capogruppo Michele Natale ne ha illustrato il funzionamento: “Si tratta di un sistema all’avanguardia, che prevede l’utilizzo di una macchina a controllo numerico in grado di depositare delle fibre continue impregnate di resina termoindurente al fine di creare oggetti a elevate prestazioni, orientando le fibre in funzione del carico che dovranno sopportare”.

Incubata in ComoNext, MOI punta alla produzione di pezzi unici o in piccole serie, altamente personalizzati, grazie allo sfruttamento di tutte le potenzialità dell’intelligenza robotica e dei processi di fabbricazione digitale.

Ma anche altri premi erano in palio: quello dedicato al Cleantech&Energy è andato a InnovaCarbon (StartCup Calabria), con una tecnologia per la depurazione di acque contaminate da sostanze organiche attraverso un filtro assorbente composto da nanomateriali dalle altissime performance; si è aggiudicata il premio per l’Ict Ofree (StartCup Veneto), con una applicazione che permette alle persone di convertire il tempo speso giocando ai videogiochi in donazioni, in modo coinvolgente. Il premio Life Sciences infine a Relief (StartCup Toscana), che ha sviluppato uno sfintere endouretrale per il ripristino della continenza urinaria.

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