Il progetto di legge che abbiamo chiamato "Lombardia è ricerca", e che insieme a voi abbiamo costruito, è arrivato all'approvazione della Giunta Regionale. Qui è possibile leggere il testo, che passa ora alla discussione nella Commissione competente in Consiglio Regionale.
“Lombardia è ricerca” ha come obiettivo quello di potenziare l’investimento regionale in ricerca e innovazione per favorire:
- la competitività del sistema economico-produttivo,
- la crescita del capitale umano,
- il benessere sociale e la qualità dei servizi erogati ai cittadini e alle imprese.
Lo fa strutturando una nuova Governance, che affida il coordinamento delle politiche regionali di Ricerca e Innovazione a una CABINA DI REGIA interassessorile. Tramite un Programma triennale per la ricerca e l’innovazione, verranno declinate in modo chiaro le aree di intervento e gli investimenti strategici che Regione Lombardia intende sostenere.
Chiarezza, semplicità, condivisione delle informazioni sono i capisaldi di questa proposta di legge, che introduce molti strumenti innovativi:
- AGEVOLAZIONI FISCALI a imprese che investono in ricerca anche nell’area post Expo;
- ACCORDI PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE tra PA e reti formate da imprese e centri di ricerca e/o Università (già stanziati i primi 40 mln di euro);
- PERCORSI DI FORMAZIONE E RICERCA IN IMPRESA realizzati in accordo con le università per il trasferimento tecnologico (1,3 mln di euro nel 2016) a cui si aggiungono altri interventi per la valorizzazione del capitale umano impegnato nella ricerca (1,8 mln di euro nel 2016);
- APPALTI PRE-COMMERCIALI per acquisto di soluzioni innovative (già fissati i primi 3 mln di euro triennio 2016/2018);
- AGENZIA REGIONALE PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE (ARI) per informare, valutare e favorire il trasferimento tecnologico (500mila euro/anno);
- GIORNATA DELLA RICERCA: premi ai migliori ricercatori e alle imprese innovative (1,6 mln di euro per il 2016);
- PROGETTI SPERIMENTALI per valorizzare gli esiti della ricerca e innovazione, in particolare i trasferimenti tecnologici (5 mln di euro fino al 2020);
- INFRASTRUTTURE DIGITALI, per migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione ed alla comunicazione (20 mln di euro fino al 2020).
Per legge, almeno il 3% del bilancio regionale deve essere dedicato alla ricerca e all'innovazione, specialmente attraverso l'acquisto di soluzioni innovative tramite gli appalti pre-commerciali. Regione diventa così un grande acquirente e un vero e proprio moltiplicatore di innovazione.
Il prossimo obiettivo è la rapida approvazione della legge da parte del Consiglio Regionale. Vi invito a continuare a seguire i lavori e a proseguire il confronto nella discussione dedicata Lombardia è Ricerca: costruiamo insieme il progetto di legge ringraziandovi per il prezioso contributo dato sin qui.
Luca Del Gobbo
Assessore all'Università, Ricerca e Open Innovation di Regione Lombardia
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