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    ​Auto elettrica, incuriosisce ma non si acquista

    di ######## ########

Quante volte avete sentito parlare di auto elettrica? Vi è mai capitato di essere inseriti in un dialogo tra amici in cui il dibattito verteva su auto ibride, auto elettriche, consumi e inquinamento?

Sembra che in Italia in tanti ne parlino, in tanti ne siano incuriositi e a favore ma, di fronte ai costi, in pochi la scelgano.

Anche in questo caso sembra che, senza un nuovo modo di pensare e prendere decisioni su base etica da parte della popolazione, il vero cambiamento non sarà possibile in quanto le scelte continuano ad esser fatte secondo il filtro costo e risparmio.

Il Politecnico di Milano ha redatto il report E-Mobility (Energy and strategy Group), riportato di seguito, con i dati del mercato dell'auto elettrica e sulle motivazioni della non crescita:

1,2 milioni di auto elettriche vendute nel mondo nel 2017. Un aumento del 57% rispetto al 2016. Diverso lo scenario italiano: il mercato nazionale rappresenta solo lo 0,24% di quello mondiale nel 2017. La Cina si conferma il più grande mercato con un 72% in più rispetto all'anno precedente. A seguire l'Europa con più 39% e gli Stati Uniti con più 27%. In Europa è la Norvegia quella che traina maggiormente la crescita. Il primo limite e freno è quello economico: è necessario infatti un investimento iniziale sostanzioso, superiore a quello necessario nel caso di un'automobile non elettrica. Stesso problema per i costi di manutenzione e totali che risultano convenienti sono dopo il settimo anno. In Italia gli incentivi sono poco significativi, scelte diametralmente opposte rispetto a quelle fatte dalla Norvegia. Nel 2017 i punti di ricarica elettrica in Italia sono circa 10 mila privati e meno di 3 mila pubblici.

Si tratta quindi di una responsabilità da imputare alla "politica" o alle singole scelte e all'etica di ogni singolo cittadino? Quanto il cittadino deve farsi carico del "cambiamento" e dell'"Innovazione" e quanto deve essere accompagnato e spinto?

[Affari&Finanza - la Repubblica, Auto elettrica, inizia la corsa ma in Italia è ancora lenta incentivi bassi, poche vendite, 21 maggio 2017]

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1 contributo

Mario Maggi

29/05/2018 alle 07:47

Sicuramente dipende dalla mancata azione politica, negli anni scorsi i Italia è mancata qualsiasi strategia chiara a livello nazionale per stimolare la mobilità elettrica e la nascita della relativa filiera. Il singolo cittadino non può essere imputato di non aver acquistato EV in una situazione di quasi totale assenza di punti di ricarica.

Invito gli interessati ai discorsi sugli EV ad unirsi al gruppo http://backend.openinnovationlombardia.it/communit...

Buona discussione!

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