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    Cybersecurity e Alfabetizzazione. La web serie firmata HP come strategia per l'awareness

    di Luca Raschi

Il 6 Febbraio a Milano si è tenuto il primo appuntamento dell’evento SICUREZZA ICT 2018 organizzato da SOIEL International. Diverse aziende e specialisti attivi nel settore della sicurezza informatica hanno potuto presentare soluzioni non solo tecnologiche ma anche e soprattutto strategiche. Il tema cardine che ha legato I diversi interventi è stato il diverso inquadramento che il mercato della cibersecurity sta assumendo: da un interesse unicamente mirato all’aggiornamento delle tecniche informatiche di difesa, si sta passando a una concezione più matura della sicurezza come un processo, che vede coinvolte tecnologie, procedure e soprattutto persone.

Uno dei problemi principali in questo senso, se non il primo, è la consapevolezza delle persone come parte di aziende e organizzazioni e il livello di alfabetizzazione in merito ai rischi relativi alla sicurezza. In questo senso, l’Italia è ancora agli ultimi posti. Anche se I reparti IT registrano mediamente dei buoni livelli di rendimento e preparazione tecnica, spesso le falle risiedono nel management e nell’erogazione di policy corrette. Per questo motivo le soluzioni e le strategie legate all’awareness e al training diventano sempre più preponderanti.

In questo senso, particolarmente interessante è stato l’intervento di Cristina Molinara, di HP Italia, che ha messo in luce come gli ambienti di stampa (come tante altre periferiche ed “endpoint” di rete) non vengano considerati un potenziale punto di accesso, risultando scarsamente protetti. HP, oltre a soluzioni tecniche per la messa in sicurezza di tutto il processo di stampa e tool di consulenza per l’assessment, si è occupata del tema della sensibilizzazione in maniera innovativa. E lo ha fatto in grande.

Gli HP Studios hanno infatti realizzato The Wolf una web serie (fruibile anche come cortometraggio di 6 minuti), con protagonista un attore del calibro di Christian Slater e una produzione da oscar per educare, in merito ai rischi in cui si incorre se non si proteggono questi dispositivi. La storia si apre con l’infiltrazione in una stampante aziendale non protetta e ogni episodio di circa due minuti corrisponde ad una delle fasi di attacco.

Una mossa molto distante dai classici training aziendali o dalle email periodiche inviate ai dipendenti.

Il Corporate Storytelling, prima ancora di dare informazioni che l’utente deve imparare, comunica il messaggio principale alle persone in modo diretto e coinvolgendole in modo emotivo. Nel caso della sicurezza informatica aziendale può essere uno strumento potente per far sentire i dipendenti come parte di una comunità e far loro prendere coscienza dei i rischi, senza imporre regole e paure.

Buona visione

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