Sarà ‘Sostenibilità Ambientale e Qualità della Vita’ il nuovo tema del Premio Internazionale “Lombardia è Ricerca”, approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 20 gennaio su proposta del vicepresidente Fabrizio Sala, di concerto con gli assessori Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile).
Il Premio, per cui è stato stanziato un milione di euro, si pone come obiettivo quello di contribuire al miglioramento della qualità della vita dei cittadini favorendo una crescita produttiva in armonia con l’ambiente.
Sala: verso un modello di innovazione responsabile
Le ragioni della scelta sono state illustrate da Sala ricordando che “nel nostro Piano Strategico triennale è stata individuata la sostenibilità ambientale come uno degli ambiti principali che incidono sullo sviluppo della Lombardia”.
“In Lombardia – ha continuato – ci stiamo sempre più muovendo verso un modello di innovazione responsabile che tiene conto anche degli impatti sociali, oltre che economici e scientifici, delle scoperte”.
Le ricadute sul territorio
Il Premio, giunto alla sua quarta edizione, è stato istituito per riconoscere pubblicamente l’impegno e il talento di persone che tramite le proprie ricerche, scoperte e invenzioni abbiano apportato un significativo contributo nell’avanzamento della conoscenza scientifica e tecnologica a livello internazionale.
“Le candidature possono essere presentate da tutti gli scienziati compresi nella lista ‘Top Italian Scientists’ di ciascuna delle aree relative al tema del Premio, sono circa 3.800 – ha aggiunto il vicepresidente – . Il vincitore potrà essere uno scienziato proveniente da ogni parte del mondo, ma il 70% del Premio deve essere investito per implementare la sua scoperta in centri di ricerca lombardi”.
Gli ambiti di ricerca ammessi
Il riconoscimento sarà consegnato nel corso della Giornata della Ricerca di Regione Lombardia, dedicata alla memoria di Umberto Veronesi, che si svolgerà il 13 novembre al Teatro alla Scala di Milano. Tutta la procedura di assegnazione verrà gestita tramite Blockchain, per certificare la trasparenza dei vari passaggi, come già nell’edizione dello scorso anno (qui maggiori informazioni sul vincitore 2019 e una video sintesi dell’ultima Giornata della Ricerca).
Le tematiche specifiche della nuova edizione del Premio sono dunque: transizione energetica verso fonti rinnovabili; mobilità sostenibile; energia pulita e risorse rinnovabili; efficienza energetica; tecnologie pulite per lo sfruttamento di combustibili fossili; gestione sostenibile ed utilizzo efficiente delle risorse naturali; gestione eco-compatibile dei materiali durante il loro intero ciclo di vita; riduzione di emissioni di CO 2; sistemi innovativi per lo sfruttamento dell’energia solare; scoperta e sviluppo di nuovi materiali per produzione, immagazzinamento e distribuzione di energia pulita.
Terzi: impegno per la mobilità sostenibile
“Il premio internazionale - ha aggiunto Terzi – sarà l’occasione per valorizzare contributi in grado di generare impatti positivi sulla qualità della vita dei lombardi. La mobilità sostenibile è uno dei temi specifici previsti dall’iniziativa. Un tema ancor più cruciale in un territorio complesso e antropizzato come il nostro. La Regione investe: dal rinnovo della flotta dei mezzi pubblici al cofinanziamento di punti di ricarica per auto elettriche, fino all’impegno per la realizzazione o il completamento di percorsi ciclabili. I nuovi treni per esempio garantiscono una diminuzione del 30% dei consumi di energia elettrica e sono composti da materiali con alti tassi di riutilizzo (96%) e di biodegradabilità (95%)”.
Cattaneo: sostenibilità fa rima con sviluppo
Il tema scelto dalla Giunta viene definito dall’assessore Cattaneo “cruciale nelle politiche di scala globale e anche nelle politiche della nostra Regione e trova nell’innovazione il modo più corretto per affrontare le sfide. La sostenibilità – ha rimarcato – è il nuovo nome dello sviluppo. Attorno alla sostenibilità si gioca la più grande opportunità di sviluppo che abbiamo di fronte nei prossimi decenni e dobbiamo dotarci degli strumenti e delle scelte politiche che ci permettono di tenere il ritmo delle sfide che abbiamo di fronte. Sfide come quelle rappresentate da economia circolare, transizione energetica, mobilità sostenibile, smart city, smart village e smart Region. È un cambiamento trasversale, che si costruisce dal basso, coinvolgendo tutti, ogni singolo cittadino, ogni singola impresa: è questa la linea politica su cui si sta muovendo Regione Lombardia”.
Vuoi essere sempre aggiornato?
Partecipa attivamente, accedi a Open Innovation