Redazione Open Innovation

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Pubblicato il 06/08/2020

Pubblicata il 06/08/2020 alle 16:03
Ultimo aggiornamento: 06/08/2020 alle 16:03
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06 agosto 2020

La scelta tra approcci a breve o lungo periodo influenzerà in modo determinante il futuro del settore turistico italiano

La questione oggi centrale è se la stagione 2020 possa effettivamente essere “difesa” sino ad ottenere in tempi brevi un recupero significativo, seppur parziale, rispetto ai livelli pre-Covid o se i prossimi mesi non debbano piuttosto essere utilizzati per uno sforzo importante di innovazione e ristrutturazione dell’industria turistica che permetta, a partire dal 2021 di consolidare e magari di rinnovare il posizionamento competitivo delle destinazioni italiane.

Il dilemma è allora se sostenere l’economia turistica nazionale in un passaggio drammatico, ma destinato a chiudersi con un ripristino delle condizioni pre-Covid, oppure se approfittare dello stop per costruire, sin dalla fase dell’emergenza, nuove condizioni di sviluppo per un turismo che non potrà non essere diverso.

 

FONTE: https://www.thinktank.vision/images/2020/Paper_Turismo.pdf

AUTORE: Nicola Bellini (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa) con contributi di Stefano Campostrini (Università Ca’ Foscari Venezia), Cecilia Pasquinelli (Università degli Studi di Napoli Parthenope), Mariapina Trunfio (Università degli Studi di Napoli Parthenope)

Paper_Turismo.pdfPDF (395 Kb)
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