In autunno al PoliMI il primo corso di laurea in Ingegneria del supercalcolo

High Performance Computing Engineering: questo il nome del primo corso in Italia dedicato al supercalcolo, ovvero al calcolo ad alte prestazioni e alle sue molteplici applicazioni nei diversi domini scientifico-tecnologici.

Si tratta di una laurea magistrale erogata totalmente in lingua inglese dal Politecnico di Milano, che sarà attiva dal prossimo autunno con un forte carattere interdisciplinare, per formare ingegneri con una solida preparazione nelle principali tecnologie e architetture informatiche per il supercalcolo, nel quantum computing e nella modellazione matematico-statistica di problemi complessi.

Una vera e propria scuola di eccellenza dunque, sviluppata in stretta connessione con il mondo industriale e con i centri di supercalcolo. Già oggi sono sempre più richieste figure altamente specializzate in questo ambito, in grado di affrontare in modo immediato e preparato lo studio di problemi applicativi a elevata complessità, dalla sostenibilità energetica alla climatologia.

Attraverso tale disciplina, infatti, è possibile avere un consistente vantaggio competitivo nello sviluppo di nuove applicazioni, accelerando l’analisi di grandi quantità di dati e l’esecuzione di algoritmi d’intelligenza artificiale sempre più complessi e sofisticati, con i quali oramai tutti i settori industriali stanno iniziando a convivere.

Il Politecnico di Milano rafforza così, ancora una volta, la sua grande vocazione all’innovazione e al futuro con una laurea magistrale ad alta specializzazione e complessità, attraverso un percorso formativo dettagliato e strutturato, dal grande respiro internazionale.