Inail, in collaborazione con il centro di competenza ARTES 4.0, promuove un bando per l’innovazione tecnologica delle imprese (BIT), incentivando progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico/tecnopatico o alla creazione di ricadute positive nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, tramite l’utilizzo delle tecnologie Impresa 4.0.
Il bando è rivolto a startup, micro piccole, medie e grandi imprese, con stabile organizzazione in Italia; ognuna può presentare una sola proposta progettuale in forma singola o in qualità di capofila di partenariati costituiti da più imprese.
Tre le categorie di aiuti in cui i progetti devono essere compresi:
- aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- aiuti all’innovazione a favore delle PMI (Art. 28 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014);
- aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione (Art. 29 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014).
I progetti devono riguardare la prevenzione e il contrasto degli infortuni e delle malattie professionali e in generale essere in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
A disposizione delle imprese un importo complessivo pari a 2 milioni di euro, erogato sotto forma di contributi alla spesa sostenuta: 50% per un importo minimo non inferiore a 100.000 euro e importo massimo non superiore a 140.000 per ciascun progetto.
Termine ultimo per la presentazione della domanda è il 16 gennaio 2023, esclusivamente tramite la piattaforma telematica a questo link.
I progetti verranno selezionati attraverso un duplice passaggio, con una prima verifica di ammissibilità delle domande e una successiva valutazione tecnico-scientifica, sulle quali verrà stilata una graduatoria di merito: maggiori informazioni e caratteristiche tecniche di ammissione le trovate alla pagina web dedicata.