Osservare la Terra direttamente dallo Spazio comodamente seduti in poltrona e godendosi un drink: è questa l’idea che ha sviluppato la società americana Space Perspective attraverso la mongolfiera spaziale Neptune.
Di cosa si tratta? Neptune è una capsula sollevata in maniera molto delicata da una mongolfiera, come spiegato direttamente da una delle cofondatrici del progetto, Jayne Poynter: “Sia le capsule che le mongolfiere vengono prodotte nel nostro campus, vicino all’aeroporto di Titusville. Man mano che sale attraverso l’atmosfera, il ‘pallone’ si espande: invece di essere lungo e magro, è rotondo. In realtà, ha le dimensioni di un piccolo stadio di calcio. L’aspetto entusiasmante è che la tecnologia del pallone è stata fatta volare migliaia di volte: negli ultimi due decenni, non c’è stato un solo guasto con uno di questi tipi di materiali”.
Neptune propone dunque un cambio di prospettiva, a livello tecnologico - niente più razzi, ma un mezzo senza emissioni nocive - e turistico, che sta riscuotendo un enorme successo, nonostante il prezzo del viaggio non sia propriamente accessibile a tutti: i primi seicento biglietti sono stati venduti a 125 mila dollari ciascuno.
“Quando i turisti arriveranno a 30 chilometri di quota – ha continuato Poynter - si troveranno al di sopra del 99% dell’atmosfera terrestre. Questo permetterà loro di vedere lo Spazio con il suo reale colore, ossia nero come l’inchiostro, e di osservare la curvatura della Terra”, e già questo sarebbe probabilmente sufficiente a giustificare il prezzo dell’esperienza che, però, non ha nulla a che vedere con le ‘scomodità’ a cui si devono abituare gli astronauti nello Spazio: “A bordo vi saranno tutti i comfort per i turisti, tra cui un bar, la connessione Wi-Fi, un sistema di illuminazione che produce luci di colore violacea, poltrone comodissime e ampie vetrate, che regaleranno ai viaggiatori una vista a 360° sulla Terra. Sarà un vero e proprio salotto spaziale”.
Tutto pronto dunque: nei prossimi mesi Space Perspective effettuerà i primi voli di prova utilizzando una capsula replica della Neptune, per poi iniziare ufficialmente con i voli turistici spaziali dal 2024.