Oggi la scienza medica ci mette a disposizione strumenti un tempo semplicemente inimmaginabili: come neuroprotesi, in cui le interfacce cervello-computer permettono nuove forme di comunicazione e movimento in pazienti con disabilità motorie; o diagnosi sempre più precise ottenute grazie all’incrocio di dati elaborati attraverso il Machine Learning e condivisibili con medici di tutto il mondo in una manciata di secondi.
Sono tante le altre “macchine meravigliose” - si può dire ricordando la “meravigliosa macchina” che era il corpo umano secondo il grande Leonardo da Vinci - che consentono ogni giorno di migliorare la condizione umana, al punto che diventa sempre più necessario chiedersi quale sia il confine tra natura e tecnica, limiti e opportunità. Anche perché l’evoluzione vertiginosa dell’IA supera il perimetro dell’avanzamento tecnologico.
Per questo, il Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale del Policlinico di Milano promuove lunedì 30 settembre 2024 la giornata tematica “Menti e macchine: esplorare il futuro dell’Intelligenza artificiale e il suo ruolo trasformativo dell’identità umana e della medicina”.
L’evento si terrà nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono 7), dalle ore 9 alle ore 17.30.
Il convegno punta a indagare il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella Medicina oltre le applicazioni tecnologiche, sollecitando una rivalutazione dell’etica delle cure sanitarie e dell’identità di esseri umani, in un mondo in continua trasformazione.
Tra i relatori magistrati e informatici, manager e pensatori si alterneranno alle voci di medici e ricercatori in una scaletta dei lavori che permetterà al pubblico di avvicinarsi gradualmente, ma profondamente, al dibattito pubblico e alle sfide più attuali in campo medico.
La giornata di lavori è infatti aperta a tutti e ad accesso libero.
In allegato la locandina con programma e relatori.