• Notizie

    Big Data, chi saprà usarli raddoppierà la produttività entro 2024

    Secondo un’analisi IDC entro il 2022 un terzo delle grandi aziende investirà in formazione

    di Redazione Open Innovation | 03/09/2020

L’utilizzo dei dati e la capacità di interpretarli, è ormai risaputo, è l’elemento chiave per la competitività della maggior parte delle aziende nel prossimo futuro. Rimane però spesso un problema di competenze e conoscenza da parte dei dipendenti delle imprese che rischiano talvolta di non valorizzare, completamente o parzialmente, un patrimonio di informazioni di grande importanza.

IDC, tra le società leader a livello mondiale nelle ricerche di mercato, in consulenza ed eventi in ambito IT e innovazione digitale, ha elaborato una ricerca dalla quale emerge che entro il 2022 un terzo delle grandi aziende avvierà “iniziative formali di alfabetizzazione dei dati tra i propri dipendenti” per potenziare la cultura data-driven, mentre entro l’anno successivo il 70% delle grandi imprese escogiterà soluzioni finalizzate a “misurare il valore generato dai dati”, con il preciso obiettivo di migliorare i processi decisionali e l’allocazione delle risorse interne.

I risultati saranno concreti e tangibili: sempre secondo IDC, già entro il 2024 le società che implementeranno soluzioni di “gestione, integrazione e analisi dei dati basate su tecniche di machine learning” avranno un vantaggio competitivo notevole perché raddoppieranno la produttività dei dipendenti.

L’impegno delle imprese e non solo deve essere quindi rivolto all’implementazione della capacità di “leggere, lavorare, analizzare e discutere con i dati e massimizzarne il valore”.

 

CONDIVIDI
I nostri canali social