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    CercaCovid, oltre 1 milione ha scaricato l’app di Regione per mappare il contagio

    Il vicepresidente Sala: ora aggiornata per facilitare il contributo degli anziani

    di Redazione Open Innovation | 23/04/2020

L’obiettivo prefissato è stato raggiunto: il progetto “CercaCovid” di Regione Lombardia per monitorare la diffusione del contagio da Coronavirus sul territorio ha superato il milione di adesioni. Sono infatti 1.091.397 gli utenti unici che hanno scaricato l’app “AllertaLOM” proposta dall’ente e compilato il questionario proposto.

Da fine marzo infatti l’app “AllertaLOM della Protezione Civile - ospita anche una sezione dedicata al progetto “CercaCovid” sviluppato da ARIA Lombardia, la digital company della Regione.

Nella sezione, i cittadini lombardi possono compilare - su base volontaria - un breve questionario definito in collaborazione con medici e ricercatori dell’IRCCS Policlinico San Matteo e dell’Università degli Studi di Pavia.

Lo scopo

Lo scopo è quantificare con precisione la diffusione del Covid-19 sul territorio e creare una mappa del rischio di contagio. In questo modo, Regione mette a disposizione dell’Unità di Crisi regionale e degli studiosi informazioni complete e strutturate, sulla distribuzione e la prevalenza dei sintomi Covid-19.

Sarà così possibile fare scelte sempre più mirate nella gestione dell’emergenza sanitaria (es. individuare prima l’emergere di eventuali nuovi focolai) e sviluppare analisi statistiche ed epidemiologiche indispensabili sia per il presente sia per il futuro.

Questo nel rispetto della privacy: le informazioni raccolte vengono analizzate in forma aggregata e anonima appunto per finalità statistiche.

Non c’è alcun tracciamento della posizione, ma solo la richiesta di indicare il Cap della zona in cui si vive e lavora.

I dati sono conservati su un server pubblico.

La novità: il questionario si può compilare anche per i propri familiari

La risposta all’iniziativa di Regione è stata dunque positiva e mette in evidenza diversi numeri, illustrati dal vicepresidente Fabrizio Sala insieme a un’importante novità:

“ll progetto Cercacovid ha registrato una partecipazione straordinaria, a oggi abbiamo superato il nostro obiettivo di un milione di utenti unici con oltre 2,1 milioni di questionari compilati.

Con l’ultimo aggiornamento poi è diventato possibile compilare il questionario anonimo anche per i propri familiari, così da favorire la partecipazione delle fasce più anziane o dei bambini. È un grande patrimonio statistico informativo”.

Come funziona

Una volta scaricata l’app “allertaLOM” per Android per iOS - ed entrati nella sezione “CercaCovid”, si accede al questionario.

All’utente vengono chieste informazioni su sesso, età, condizioni pregresse rilevanti, luogo di domicilio e spostamenti di lavoro effettuati, eventuali contatti con persone o luoghi a rischio, presenza di sintomi collegabili al Covid-19.

Il questionario può essere compilato dal singolo utente ogni giorno (non più di una volta): una frequenza quotidiana è la più auspicata dagli esperti. La componente temporale è del resto un fattore chiave, per poter fare proiezioni e valutare possibili tendenze sulla diffusione del contagio.

Le indicazioni sui sintomi raccolte finora

Le informazioni raccolte coprono tutte le Province e ogni Comune lombardo.

Le province in cui il questionario è stato maggiormente compilato sono Milano, Monza Brianza e Lecco, con una partecipazione di più del 10% della popolazione, ma in nessuna provincia si scende sotto il 6%.

“Il 5,9% dei partecipanti - ha precisato il vicepresidente Sala - segnala la presenza di almeno due sintomi non lievi, il 2,1% ne segnala tre. Tra i sintomi più comuni riportati la dissenteria per il 13,9%, l’alterazione del gusto e dell’olfatto con il 6% e una quota non trascurabile di persone con congiuntivite - il 4% - e stanchezza oltre la norma, il 3%”.

I cinque sintomi registrati insieme con più frequenza sono infatti alterazione del gusto e dell’olfatto, dolori muscolari, stanchezza oltre la norma, congiuntivite e dissenteria.

Ad esempio, il 28% delle persone che segnala di avere due sintomi unisce dissenteria e alterazione del gusto ed olfatto.

Nel 16% dei casi l’alterazione del gusto e dell'olfatto si unisce alla stanchezza oltre la norma, nel 14% a dolori muscolari.

Gli spostamenti

Il questionario permette inoltre di segnalare gli spostamenti per lavoro (attraverso l’indicazione del Cap di domicilio e del Cap del luogo di lavoro). Comprendere le dinamiche di chi si muove per lavoro è fondamentale per prevedere possibili canali di trasmissione del contagio in caso di nuovi focolai.

Dai dati statistici è emerso che il 25% dei partecipanti si sposta per lavoro, di questi il 31% resta comunque nel proprio Comune, e in media il 75% degli spostamenti per lavoro avviene all’interno della stessa provincia.

Le mete più frequenti degli spostamenti sono Milano, Brescia, Bergamo e Monza.

Serve il contributo di tutti

“Il nemico è un virus che non conosciamo e possiamo combattere insieme. Per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: i primi sono stati i sanitari, che non finiremo mai di ringraziare, adesso - ricorda il vicepresidente Sala - tocca a tutti noi. Anche attraverso la compilazione dei questionari del progetto ‘CercaCovid’”.

 

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