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    Prodotti animali tracciati tramite Blockchain, al via la sperimentazione di Regione

    Tutela del Made in Italy: certificati controlli e percorso degli alimenti

    di Redazione Open Innovation | 10/12/2019

Al via la nuova sperimentazione di Regione Lombardia che prevede l’applicazione della tecnologia Blockchain per la tracciabilità e i controlli, a tutela dei consumatori, sulle filiere delle carni bovine e dei prodotti lattiero caseari.

L'etichettatura dei prodotti permette di tracciare su un sistema decentralizzato e distribuito la 'storia' dei controlli effettuati dalla Pubblica Amministrazione sulle filiere delle carni bovine e dei prodotti lattiero-caseari, dandone visibilità immediata a tutela dei consumatori. Pertanto, consentirà ai cittadini Lombardi di avere accesso a tutti i dettagli della filiera, compresi gli spostamenti di ogni singolo capo o lotto e i controlli sanitari previsti dalla normativa vigente per i prodotti di origine animale. La tecnologia svolgerà così un ruolo fondamentale a tutela del Made in Italy contro frodi e contraffazioni.

"Lombardia apripista"

Alla conferenza di presentazione, che si è svolta a Lonato del Garda presso il centro Savoldi Carni, sono intervenuti Fabrizio Sala, Vice Presidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione; Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia; Francesco Ferri, Presidente ARIA S.p.a.; Primo Cortelazzi, Presidente Consorzio Lombardo Produttori Carne Bovina; Marco Deghi, Direttore Generale Latteria Sociale Valtellina e Angelo Monti, U.O. Veterinaria della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia.

“Dopo il grande successo ottenuto con la sperimentazione per l’accesso alla misura Nidi Gratis, rivolta ai cittadini – ha commentato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana - la Blockchain torna protagonista nelle politiche di Regione Lombardia. In questo caso registriamo il coinvolgimento diretto delle imprese con un tema, quello della tracciabilità agroalimentare, particolarmente importante. Un’azione mirata alla salvaguardia dei prodotti italiani e in particolare di quelli ‘made in Lombardia’ ma anche alla tutela e alla sicurezza dei consumatori”. “Sono certo che anche in quest’occasione – ha concluso il presidente - la nostra Regione sarà apripista di un modello vincente e utile per l’intero Paese”.

"Quella avviata da Regione Lombardia - ha spiegato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala - è una sperimentazione unica in Italia e in Europa promossa da una pubblica amministrazione. Saremo in grado di certificare l’intera storia dell’alimento, dalla nascita alla macellazione, comprese le evidenze sanitarie. Questo risponde a un’esigenza di trasparenza e maggiore conoscenza espressa dal 71% dei consumatori europei. Si tratta - ha aggiunto Sala - di una svolta epocale, che ha già dato ottimi risultati con la prima sperimentazione applicata al bando ‘Nidi Gratis’ da poco conclusa. Siamo riusciti a eliminare il 90% dei passaggi burocratici, risparmiando 3.500 ore di lavoro amministrativo. Anche in questo caso ci aspettiamo un servizio eccellente all’insegna della trasparenza e della semplificazione per i nostri cittadini, servizio che miriamo a estendere a tutto il territorio regionale”.

App e QRcode

Si è infatti deciso, in via sperimentale, di sviluppare tramite Aria Spa un’applicazione Web che raccolga dati e informazioni certificate sulla storia dell’alimento da differenti banche dati; che impieghi una Blockchain per registrare in modo immutabile le informazioni acquisite; che quindi dia evidenza al consumatore della storia dell’alimento compresi i controlli igienico-sanitari e la composizione dei lotti attraverso la semplice scansione del QRcode riportato sul prodotto.

“L’agricoltura lombarda è la più avanzata e innovativa d’Europa, attenta al benessere animale, alla sicurezza alimentare e alla tracciabilità dell’origine dei prodotti - ha aggiunto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia -. Latte e carne sono alla base dell’alimentazione, fornire chiarezza assoluta al consumatore su tutta la filiera è garanzia di qualità. Siamo la prima regione agricola d’Italia anche grazie a iniziative come questa, che riescono a posizionare al meglio i nostri prodotti sul mercato. In agricoltura innovazione significa sostenibilità, sia sotto il profilo economico che ambientale. Per questo continueremo a investire in ricerca e nuove tecnologie nel settore primario”.

Le due filiere e i soggetti coinvolti

La sperimentazione è guidata dalla Direzione generale Ricerca e Innovazione in collaborazione con la Direzione generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi e di quella Welfare di Regione Lombardia. Grazie alla collaborazione delle ATS della Montagna e della Val Padana sono state identificate e coinvolte attivamente due filiere: quella del Latte Fresco di Montagna Alta Qualità della Latteria Sociale Valtellina (con volume del latte trattato superiore a 33,2 milioni di litri l’anno e processo di raccolta e distribuzione completamente informatizzato), e quella della carne rossa del Consorzio Lombardo Produttori Carne Bovina (421 soci in più regioni, per un totale di 491 allevamenti e un patrimonio zootecnico di 100/110 mila bovini).

“L’avvio di questa sperimentazione rappresenta un passo avanti fondamentale nell’ambito dell’efficienza, della trasparenza e della sostenibilità del sistema: i 55 mila verbali nel settore veterinario che le ATS della Lombardia compilano ogni anno a seguito delle ispezioni verranno totalmente dematerializzati – ha commentato Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia -. Gli esiti dei controlli andranno automaticamente ad aggiornare l’archivio regionale e a implementare il fascicolo d’impresa delle singole aziende”.

Innovazione a supporto della qualità

Presso i punti vendita e le macellerie coinvolte nella sperimentazione i consumatori potranno esplorare l’intera storia del prodotto tracciata su Blockchain, con particolare riferimento a tutti i controlli e alle verifiche che vengono effettuate da Regione Lombardia e dalle aziende socio-sanitarie territoriali a tutela della nostra salute e del benessere animale.

Sarà sufficiente inquadrare il QRCode con il proprio smartphone e aprire l’applicazione Web contenente le informazioni tramite il link che comparirà in automatico sullo schermo. “Aria si conferma sempre più un traino dell’innovazione di Regione Lombardia in tutti quei momenti in cui cittadini e imprese hanno accesso alla Pubblica Amministrazione” ha aggiunto Francesco Ferri, Presidente di Aria Spa.

“Siamo orgogliosi - ha detto il Presidente Consorzio Lombardo Produttori Carne Bovina Primo Cortelazzi - di essere al fianco di Regione Lombardia in questo progetto ambizioso, che porta a uno stadio ulteriore un approccio che il nostro Consorzio ha adottato fin dalla sua nascita: metterci la faccia, per garantire al consumatore la qualità e sicurezza del nostro prodotto, 100% italiano e rigidamente controllato. Anche per combattere le fake news che, tuttora, minacciano il settore della carne bovina” ha concluso.

“Con soddisfazione abbiamo accolto l'invito della Regione Lombardia a essere parte di questa sperimentazione, a suggello del nostro impegno per la tracciabilità e la trasparenza - ha aggiunto il direttore generale della Latteria Sociale Valtellina Marco Deghi -. Questa importante iniziativa, nella quale ci riconosciamo pienamente, ha trovato la nostra cooperativa e le aziende associate pronte a cogliere una straordinaria opportunità per proseguire un percorso virtuoso avviato negli anni scorsi, attraverso investimenti sulle strutture e sull'innovazione, con i progetti sul benessere animale e sul prodotto di montagna. A pieno titolo rappresentiamo il settore lattiero caseario della montagna lombarda e siamo orgogliosi di poter fornire il nostro contributo alla sperimentazione della Blockchain”.

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