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    Risparmio energetico: ecco eLUX, living lab dell’Ateneo di Brescia

    È parte del progetto per uno Smart Campus. Oggi la campagna nazionale “m’illumino di meno”

    di Redazione Open Innovation | 01/03/2019

Il primo marzo torna “M’illumino di meno”, la giornata nata per promuovere il risparmio energetico (qui il decalogo dell’iniziativa per uno stile di vita più sostenibile). Un’occasione per guardare più da vicino alle tante iniziative orientate allo sviluppo sostenibile. E a qualche best practice  in tema di risparmio energetico: come eLUX, Energy Laboratory as University eXpo, localizzato all’interno del Campus di Ingegneria dell'Università di Brescia: il primo eco-edificio espositivo e didattico sui temi del risparmio energetico operativo 24 ore su 24.

Questo grande laboratorio permanente e 'vivente' è nato nel 2014 e, in questi quattro anni e poco più, sotto la direzione della professoressa Alessandra Flammini, è cresciuto in maniera costante, tanto da ottenere finanziamenti per circa 2 milioni e mezzo di euro. Fondi, questi, finalizzati a implementare la ricerca sul campo sui temi dell’energia: dal risparmio energetico all'uso delle rinnovabili fino alle tecnologie innovative come smart grid, smart living e building automation.

Dove nasce lo Smart Campus

Il laboratorio eLUX fa parte di una più ampia iniziativa per trasformare l’attuale campus della Statale in una cittadina intelligente, nella quale testare 'in piccolo' tecnologie poi replicabili nella quotidianità e su vasta scala e in grado, quindi, di innescare una vera e propria rivoluzione green.

Sviluppato nell’ambito del progetto SCUOLA (Smart Campus as Urban Open LAb), eLUX ha il suo cuore pulsante nell’edificio battezzato “Modulo Didattico”, il campo sperimentale e 'di prova' per tutti i progetti di risparmio energetico che coinvolgono direttamente i 5 cinque diversi Dipartimenti dell’Università bresciana: Ingegneria dell’Informazione – DII, Ingegneria Meccanica Industriale – DIMI, Ingegneria Civile, Ambiente, Territorio e Matematica – DICATAM, Giurisprudenza – DIGI ed Economia e Management – DEM.

Oggi, a quattro anni dall'avvio del progetto, quel “Modulo Didattico”, edificio degli anni 90 energeticamente poco efficiente e destinato a usi puramente didattici situato all’interno del Campus di Ingegneria, è diventato un laboratorio dinamico aperto alla ricerca, alla divulgazione e al trasferimento tecnologico.

È qui che si studiano e sperimentano nuove soluzioni per un uso razionale e sostenibile dell’energia, sia tramite l’ottimizzazione dei consumi e lo sfruttamento di fonti rinnovabili, sia mediante sistemi d’nterazione con gli utenti (building automation), sia sfruttando l’Internet of Things e le moderne reti di distribuzione (Smart-Grid). È qui che aziende, ricercatori e studenti si incontrano e si scambiano conoscenze e specifiche competenze in un flusso continuo che oggi, dopo i finanziamenti degli esordi, si autoalimenta.

Un 'cuore tecnologico' per contrastare climate-change e global warming

Il laboratorio eLUX, struttura sempre più polifunzionale e in costante sviluppo, ha tra i suoi punti di forza anche la divulgazione in tempo reale dei risultati ottenuti. Mediante un cloud collegato al 'modulo didattico', infatti, tutti i dati sono a disposizione della ricerca e del territorio: dalle misure relative alla generazione e all’accumulo da fonti rinnovabili, alle percentuali di ricarica dei veicoli elettrici in uso al campus, sino ai consumi termici ed elettrici e ai parametri ambientali outdoor e indoor dell'intera università.

eLUX è infatti connesso con gli altri edifici e impianti del campus, ovviamente dotato di diversi impianti fotovoltaici, e con gli altri laboratori. È proprio sull’insieme di strutture che compongono la cittadella didattica che si testano e studiano tecnologie e investimenti per contrastare, in primis, gli effetti dei cambiamenti climatici. L’obiettivo è ottenere sistemi energetici efficienti e già ‘pronti’ per limitare le emissioni di gas serra, strumenti indispensabili, insieme a energie pulite, per contenere l’innalzamento della temperatura terrestre e tutelare la sostenibilità ambientale.

Dalla rigenerazione alla sicurezza urbana: due progetti concreti

Tra i progetti concreti condotti all'interno di eLUX  c'è ELISIR, dedicato alla rigenerazione urbana e, in particolare, alla riqualificazione edilizia. L’idea è quella di creare una filiera del settore delle Costruzioni che definisca le prestazioni dell’immobile rigenerato tenendo conto della sicurezza e del benessere, in un’interazione diretta con l’occupante. In pratica, mediante sensori e un ambiente virtuale appositamente costruito, si controlla l’edificio e le risposte che i materiali utilizzati per il suo recupero forniscono in tema di qualità abitativa (dall’intonaco, al serramento, al raccordo idraulico).

Il valore aggiunto della proposta risiede nella possibilità di generare grandi quantità di dati nelle diverse fasi della riqualificazione edilizia e nel post-intervento. Dati reali, trasmessi dall'edificio stesso, dalle rese energetiche alle spese/consumi relative alle utenze, il tutto filtrato anche attraverso l’esperienza reale del residente.

Altro progetto sostenuto all'interno di eLUX è S3 (Smart Security System) col quale si intende sviluppare e validare un innovativo sistema di controllo accessi e monitoraggio ambientale facilmente interfacciabile con dispositivi di videocitofonia, serrature e centraline domotiche disponibili in commercio. L’aumento dei tentativi di intrusione a scopo di furto o truffa, specialmente a danno di anziani e soggetti fragili, vede i malintenzionati spesso presentarsi come operatori dei servizi rendendo necessaria l’effettiva verifica dell’identità di colui che si presenta davanti alla porta di casa. Attraverso una struttura di interconnessione che utilizza elementi largamente presenti nelle nostre case come serrature elettriche, videocitofoni, connessioni internet wi-fi, integrate a una App scaricabile in un normalissimo smartphone, si potrà controllare e identificare chi richiede l’accesso ad un condominio o ad una qualsiasi abitazione privata.

Per sapere di più su eLUX si può visitare la pagina ufficiale del progetto

 

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