La città di Torino è stata scelta per fare da area test urbana a nuovi modelli di sviluppo firmati dalle startup selezionate da Techstars, fra i maggiori acceleratori di startup al mondo, che ha scelto di concentrarsi, tra gli altri, su progetti di Smart Mobility attraverso realtà ad alto contenuto innovativo. Un risultato reso possibile dall’iniziativa di Torino City Lab con Intesa Sanpaolo Innovation Center e che ha visto Techstars dare il via al suo primo programma europeo di accelerazione alle OGR Tech di Torino, scegliendo le prime 11 nuove realtà da far crescere in Italia attraverso una call dedicata a nuove idee per la Smart Mobility.

Un difficile processo di selezione che ha visto la candidatura di centinaia di progetti provenienti da tutto il mondo. Tra questi, quattro verranno sperimentati in Italia, appunto a Torino. Il primo si chiama Complete Curb Management (progetto a cura di Automotus con sede a Los Angeles) – un software di analisi che attraverso telecamere che catturano le immagini dei parcheggi e del traffico stradale acquisisce dati e monitora tutte le forme di mobilità, permettendo di ridurre del 20% il traffico generato dalla ricerca di un parcheggio (una tipologia a cui in genere è riconducibile il 30% del traffico complessivo in città).  Il secondo progetto è Mobility Data Platform for Smart Cities (a cura della società americana Urban Sdk), e offre una piattaforma che trasforma le operazioni di mobilità, trasporto, sostenibilità e sicurezza attraverso strumenti di analisi real time.

Il terzo progetto è centrato sulla gestione della sosta – Spot, Smart Parking On-demand Technology a cura della società americana Parkofon –, grazie a una piattaforma intelligente di gestione parcheggi e sosta basata su una tecnologia IoT brevettata. L’ultimo progetto si chiama PowerMarket for Smart Cities and Smart Grids ed è realizzato dalla startup PowerMarket con sede ad Oxford, UK: consente di localizzare, grazie all’utilizzo di dati satellitari, i migliori siti per impianti a energia solare identificando il relativo impatto finanziario e ambientale.

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