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    Vicinoesicuro, la mappa per beni e servizi a domicilio ai tempi del Coronavirus

    Un team di volontari e il supporto di Google: un modello ora replicato anche all’estero

    di Redazione Open Innovation | 14/04/2020

Una mappa dinamica di beni e servizi a domicilio, gratuita, realizzata da volontari e alimentata dal basso ovvero da commercianti e utenti.

Ecco Vicinoesicuro: un portale nato a Reggio Emilia ma già esteso a grandi città, anche lombarde, dove sempre più si riscopre l’importanza di negozi ed esercizi di vicinato, di grande o piccole dimensioni che siano.

Un’iniziativa partita in Italia, per affrontare il lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus, che ora è stata replicata in Francia e riadattata per supportare gli Ospedali in Ucraina. Grazie anche al supporto di Google che ne ha formalmente riconosciuto la pubblica utilità del servizio e ha deciso di fornire gratuitamente servizi di Google Maps solitamente erogati a pagamento.

I dati statistici sull’uso del portale - aperti a tutti - lo rendono anche un piccolo ‘osservatorio’ dell’offerta di beni e servizi a domicilio.

Come funziona

Vicinoesicuro offre dunque una mappa navigabile delle attività territoriali che effettuano consegne a domicilio, suddivise per categorie: negozi, bar e pasticcerie, ristoranti, edicole, lavanderie, farmacie e altro ancora. Gli utenti possono contattare autonomamente gli esercenti per i propri ordini.

A oggi sono più di 3.200 i commercianti, in 70 province, che hanno inserito i propri servizi sul portale.

Gli esercenti possono inserire autonomamente una serie di informazioni come orari, modalità di contatto, area di consegna, eventuali costi.

Il sistema è aperto anche alle segnalazioni: chiunque sia a conoscenza di un servizio non presente può segnalarlo e arricchire ulteriormente la mappa.

In questo modo, il portale contribuisce a ridurre le aggregazioni di persone, a garantire la continuità delle attività per numerose realtà commerciali e l’accesso a beni e servizi da parte dei cittadini.

Le attivazioni all’estero

Il sistema leggero ed efficiente lo rende un modello replicabile in qualunque area: tanto che dal 30 marzo è stato attivato anche in Francia, sempre in logica non-profit e di volontariato.

In questi giorni sono in arrivo la versione realizzata per il Regno Unito e quella per Israele; dal 28 marzo il progetto è stato anche riadattato da una grande città ucraina (Leopoli) per supportare le esigenze degli ospedali e per arruolare volontari che possano aiutare a domicilio.

Un progetto in continuo aggiornamento

Vicinoesicuro è nato a Reggio Emilia dall’iniziativa di tre professionisti del settore digitale - Daniele Sghedoni, Cristiano Ferrari, Alfredo Colella - ai quali si è aggiunto da Milano Francesco Del Bosco.

La chiave del servizio è la geolocalizzazione e ora chi lo desidera, come ad esempio Associazioni di categoria o Comuni, può integrare la mappa sul proprio sito centrandola da subito su una specifica area o città. Basta richiedere la funzionalità scrivendo all’email indicata sul portale.

I dati statistici del portale, inoltre, in linea con la filosofia open e collaborativa dell’intero progetto, sono stati aperti a tutti attraverso una dashboard pubblica e aggiornata in tempo reale.

Nuove funzionalità sono poi in arrivo, per integrare e dare visibilità anche ad altre realtà digitali no profit che stanno lavorando sul territorio nazionale e non solo.

Maggiori informazioni su vicinoesicuro.it  (facebook.com/vicinoesicuro,

mail info@vicinoesicuro.it).

 

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