• Approfondimenti

    Gefran agli Stati Generali: “Con Open Challenge una nuova strada per l’innovazione”

    Perini, manager dell’azienda, racconta l’iniziativa promossa con Regione

    di Redazione Open Innovation | 04/07/2019

L’“innovazione aperta” è un paradigma sempre più diffuso. Il ‘modello’ individuato dall’ economista californiano Henry Chesbrough non rappresenta più la scelta di pochi temerari: le aziende, a cominciare da quelle più grandi, hanno compreso che per trovare soluzioni tecnologiche all’avanguardia è indispensabile cercare competenze e idee anche al di fuori del proprio perimetro, o del proprio settore di riferimento.

E dunque si rivolgono a università e centri di ricerca, anzitutto, attuando quel trasferimento tecnologico che troppo spesso rimane incompiuto in Italia. Oppure a giovani talenti di startup, ma anche ai propri fornitori, in possesso di uno specifico know how, inventori, programmatori.

La nuova sezione della piattaforma

L’incontro tra le esigenze di innovazione delle imprese e la creatività di chi propone loro nuove opzioni ha però bisogno di trovare formule o spazi di supporto. Da qui una delle ultime iniziative di Regione Lombardia ovvero Open Challenge: la nuova sezione di questa piattaforma, creata per far incontrare domanda e offerta di specifiche innovazioni.

In questa sezione dunque le aziende potranno lanciare la propria “sfida” di innovazione. Come ha deciso di fare ad esempio Gefran, azienda produttrice di sensori e piattaforme di automazione che dalla provincia di Brescia ha saputo crescere anche a livello internazionale, anche grazie all’attenzione a ricerca e sviluppo.

Chi ha deciso di mettersi in gioco

Lo spiega bene in questo video Marcello Perini. Direttore generale della Business Unit sensori e componenti di Gefran, ospite degli Stati Generali della Ricerca e dell’Innovazione organizzati da Regione Lombardia il 25 giugno, il manager racconta l’attitudine all’innovazione della sua impresa e il progetto INNOWAY per il coinvolgimento di nativi digitali:

Perini sottolinea dunque l’importanza del ruolo delle istituzioni nel contesto dell’“Innovazione aperta”: anche per gli enti pubblici si apre la sfida di nuove forme di supporto al mondo della produzione e a quello dei giovani innovatori.

CONDIVIDI
I nostri canali social