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18/10/2024

Fermi in Statale: in arrivo 50 milioni per infrastrutture di ricerca

La visita dell’assessore, i numeri dell’Università degli Studi, le misure di Regione

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

“La Statale ha compiuto 100 anni, ma guarda al futuro con grande dinamismo, diventando punto di riferimento per i progetti futuri”.

Questo il messaggio dell’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi nella sua visita all’Università degli Studi di Milano, nona tappa del Tour Atenei intrapreso da Regione Lombardia per incontrare le eccellenze della ricerca.

E proprio di ricerca e infrastrutture per la ricerca Fermi ha parlato con la Rettrice Marina Brambilla, dal 1° ottobre al vertice dell’ateneo, e con la governance della Statale.

Un’occasione per fare il punto sulle prospettive di sviluppo dell’Università degli Studi, l’ateneo più grande della Lombardia per numero di studenti che punta a diventare sempre più multipolare, tra il futuro sviluppo del Campus scientifico a MIND e i progetti per Città Studi (“un’area che non abbandoneremo - ha sottolineato Brambilla - anzi saremo protagonisti della sua rigenerazione”).

Proprio a sostegno delle esigenze di sviluppo degli atenei Regione Lombardia sta preparando “una misura da 50 milioni di euro a valere su fondi PR FESR (Programma Regionale Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) - ha annunciato Fermi - per nuove strutture di ricerca”.

Presentati 50 progetti da 13 atenei

Il primo passo è già stato fatto, con una misura, completamente innovativa, lanciata nel mese di luglio e chiusa a fine settembre: Regione Lombardia ha pubblicato una manifestazione di interesse rivolta in modo specifico agli atenei del territorio proprio per la creazione o l’ammodernamento delle infrastrutture di Ricerca.

Nell’incontro in Statale Fermi ha parlato per la prima volta delle adesioni arrivate: “Hanno aderito 13 atenei, otto pubblici e cinque privati. In totale sono stati presentati 50 progetti”. Tra i progetti presentati ce n’è uno della Statale.

Brambilla: Statale è sentinella nel campo della ricerca

“La Statale – ha sottolineato allora Brambilla – ha la possibilità ma anche il dovere di giocare un ruolo primario all’interno del sistema universitario lombardo: siamo come una sentinella di quello che succede, soprattutto nel campo della ricerca”.

Non a caso, è stato ricordato, l’Università degli Studi di Milano è l’unico ateneo italiano a far parte della Leru - League of European Research Universities, un consorzio di università europee particolarmente votate alla ricerca e vanta ben 13 Dipartimenti di eccellenza, il numero più alto del Paese.

Altri numeri raccontano le potenzialità di questo ateneo centenario ma appunto proiettato verso il futuro: quasi 60 mila iscritti ai corsi di laurea e più di 8 mila a quelli post-laurea, di cui 5 mila studenti internazionali; 31 Dipartimenti, 65 centri di ricerca coordinata, 36 centri di ricerca interuniversitari, 4 unitech (piattaforme per i ricercatori di ateneo); e poi 730 professori ordinari, 1.186 professori associati e 686 ricercatori.

Fermi ha poi avuto un confronto con i rappresentanti degli studenti e visitato in via Festa del Perdono i Servizi bibliotecari, l’Aula Crociera, il Cosp (Centro per l’orientamento allo Studio e alle Professioni) e infine il Centro linguistico d’Ateneo (Slam) in via Santa Sofia.

Scopri di più: guarda le immagini della visita dell’assessore regionale in Statale e scopri le prossime tappe nella pagina web del Tour Atenei.

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