Il Metaverso rappresenta un ecosistema immersivo, persistente, interattivo e interoperabile, composto da molteplici mondi virtuali interconnessi in cui gli utenti possono socializzare, lavorare, effettuare transazioni, giocare e creare asset, accedendo anche tramite dispositivi immersivi (Osservatorio Extended Reality & Metaverse).
In altre parole, può essere definito come un ambiente di vita virtuale, tridimensionale e potenzialmente senza limiti spaziali, che si sovrappone al mondo fisico reale, all’interno del quale le persone possono muoversi, interagire in modo diretto e partecipare a varie attività in maniera molto coinvolgente.
Gli utenti sono rappresentati da avatar tridimensionali con uno stile che rispecchia quello della persona che li ha attivati, e sono in grado di relazionarsi fra loro utilizzando anche la propria voce.
Un’esperienza di questo tipo è resa possibile da dispositivi che rendono il Metaverso un mix di elementi e infrastrutture ad alto tasso innovativo.
Le tecnologie di Extended Reality, che già abilitano e permetteranno in futuro al Metaverso di offrire un’esperienza sempre più immersiva e interattiva, includono:
- Realtà Virtuale (VR), che rende possibile un coinvolgimento completo all’interno di uno spazio tridimensionale interamente digitale, grazie anche all’uso di visori, cuffie e guanti aptici
- Realtà Aumentata (AR), che invece sovrappone in tempo reale oggetti e informazioni digitali agli elementi della realtà in cui si trova l’utente, potenziando così la sua esperienza, a partire dall’amplificazione del campo visivo e in genere con l’ausilio di smart glasses;
- Realtà Mista (XR), che coniuga elementi reali e virtuali e permette di visualizzare e interagire con oggetti digitali posizionati nel mondo reale in cui si trova il fruitore.
Sebbene per vivere appieno il Metaverso e rendere l’esperienza più realistica già oggi i dispositivi di realtà estesa siano strategici - e il settore , probabilmente, riceverà una spinta propulsiva definitiva quando verrà portata a compimento la sfida di rendere gli apparecchi hardware user-friendly e accessibili a tutti - quasi sempre al momento non rappresentano elementi indispensabili per accedere: di base è necessario avere a disposizione un computer, un tablet o uno smartphone, una connessione Internet performante e un account sulla piattaforma del mondo virtuale in cui si vuole entrare.
Le innovazioni tecnologiche e il Metaverso
Se allo stato attuale è vero quanto appena detto, al contempo per fruire al meglio tutte le tipologie di Realtà Estesa e del Metaverso sarà fondamentale un’ulteriore evoluzione tecnologica e quindi, per esempio, l’aumento della capacità computazionale e la possibilità di avere accesso a una mole di dati e informazioni sempre più ampia, così come a connessioni iperveloci.
Secondo l’analisi dell’Osservatorio Extended Reality & Metaverse degli Osservatori del Politecnico di Milano, nel processo di sviluppo delle Realtà Estese un ruolo chiave sarà giocato dall’integrazione con tecnologie all’avanguardia quali:
- Intelligenza artificiale (AI), che può facilitare la costruzione di contenuti 3D e mondi virtuali o consentire di avere interazioni più naturali, grazie ad esempio al riconoscimento dei gesti;
- Digital Twin di nuova generazione, che forniscono repliche digitali di ambienti e oggetti ogni volta più evolute e accurate;
- Blockchain, che può favorire l’interoperabilità tra mondi virtuali;
- Internet of Things (IoT) tramite dispositivi sempre più in grado interagire, eseguire attività complesse e condividere dati in modo sicuro
PNRR, digitalizzazione della PA E Metaverso
Ormai da qualche anno, anche la Pubblica Amministrazione sta investendo risorse ed energie per esplorare il Metaverso e sperimentare un nuovo modo di interfacciarsi, da una parte con il mondo digitale e dall’altro con i cittadini.
L’impegno nell’approfondire il potenziale dal Metaverso concorre al processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e alla diffusione di un modello di PA più efficiente e vicino ai bisogni delle persone, nonché capace di coinvolgere le generazioni più giovani.
La trasformazione digitale è uno dei Pilastri del PNRR ed è al centro, nello specifico, della Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”.
In particolare, la Componente 1 “Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” è focalizzata sulla razionalizzazione della Pubblica Amministrazione e sullo sviluppo dei servizi pubblici digitali.
In questo senso il Metaverso può diventare un ulteriore canale digitale di relazione e condivisione con i cittadini, attraverso cui dare accesso alle informazioni e ai luoghi istituzionali e i progetti implementati da parte della PA rappresentano, anche, una modalità per avvicinare i cittadini a tecnologie innovative.
Il Metaverso di Regione Lombardia
Regione Lombardia ha raccolto questa sfida, riproducendo nel Metaverso spazi virtuali di incontro ed esperienze, nel pieno rispetto della tutela della privacy dei dati personali degli utenti.
Per accedere al Metaverso di Regione Lombardia bisogna registrarsi nella sezione dedicata inserita all’interno della Piattaforma Eventi di Regione Lombardia. Per effettuare l’accesso è necessario autenticarsi usando la propria identità digitale, tramite SPID, CIE o CNS.
Una volta loggati è possibile creare il proprio avatar e immergersi nel Metaverso regionale.
Attualmente si può:
- passeggiare virtualmente in Piazza Città di Lombardia, consultare le informazioni relative a servizi erogati o ad appuntamenti specifici, come ad esempio le aperture del Belvedere, esposte sui totem virtuali interattivi e ascoltare podcast tematici: come quello del giornalista sportivo Giovanni Bruno, che in vista di Milano Cortina 2026 accompagna gli ascoltatori in un emozionante viaggio tra le storie degli atleti lombardi che hanno fatto la storia delle Olimpiadi: oppure come quelli dedicati al racconto dell’impegno in prima linea degli operatori di AREU Lombardia o alla presentazione di due simboli della città di Milano, quali il Grattacielo Pirelli e Palazzo Lombardia;
- partecipare a eventi e visitare mostre presso lo Spazio IsolaSET, allestito con un percorso espositivo multimediale; fino al 30 aprile è possibile, per esempio, visitare la mostra virtuale “Incontri nel Metaverso: tradizione e saperi lombardi”.
In linea con l’attuale stato dell’arte delineato prima, per accedere al Metaverso di Regione Lombardia non è obbligatorio avere un visore VR, che può comunque essere utilizzato per amplificare l’esperienza, ma è sufficiente avere un PC e una connessione stabile.
La sperimentazione in atto vuole essere il primo step di un percorso che punta a offrire nel Metaverso l’accesso a un numero crescente di informazioni e servizi, di esperienze coinvolgenti per cittadini e imprese, oltre che a nuove opportunità per la formazione e la partecipazione.