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10/01/2023

Cultura, fino all’1/2 l’Avviso da 115 milioni per transizione digitale e verde

“Capacity building per gli operatori” è rivolto a PMI, associazioni, coop, fondazioni, Terzo Settore

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

C’è tempo fino al primo febbraio per rispondere all’Avviso pubblico del Ministero della Cultura e accedere all’incentivo “Transizione digitale degli organismi culturali e creativi”.

L’Avviso rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde” ed è finalizzato a fornire supporto ai settori culturali e creativi lungo l’intera catena del valore attraverso contributi finanziari.

La dotazione finanziaria complessiva è di 115 milioni di euro.

Possono presentare la domanda di finanziamento le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit e gli enti del Terzo settore.

I progetti proposti possono avere un valore massimo di 100 mila euro e la durata massima per ciascun progetto ammesso è di 18 mesi. I contributi a fondo perduto sono riconosciuti nella misura massima dell’80% della spesa ammissibile per un importo massimo di 75 mila euro.

Sono ammissibili le spese per: impianti, macchinari, attrezzature, arredi purché necessari e collegati al ciclo di erogazione dei servizi; per servizi specialistici e beni immateriali (certificazioni, brevetti, marchi); per opere murarie fino al 20% con il fine di adeguare all’investimento le unità locali dei soggetti realizzatori.

Gli interventi sono finalizzati a: creare nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live o online; diffondere prodotti culturali; realizzare attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso strumenti innovativi volti a garantire un beneficio economico e sociale, salvaguardando la tutela della proprietà intellettuale; digitalizzare il proprio patrimonio; incrementare il crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme opensource.

Gli ambiti di attività dei soggetti realizzatori sono i seguenti: musica, audiovisivo, moda, architettura e design, arti visive, spettacolo, patrimonio culturale materiale e immateriale, editoria, area interdisciplinare tra gli ambiti citati.

Le domande possono essere presentare entro le ore 18 del 1 febbraio esclusivamente sul sito del Soggetto gestore Invitalia e saranno sottoposte a procedura valutativa.

Per consultare l’Avviso clicca qui.

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