Un veicolo elettrico a due ruote studiato per muoversi nelle strette e affollate strade europee per consegnare merce 24 ore su 24. Si chiama Yape, acronimo che sta per Your Autonomous Pony Express e a realizzarlo è stata E-Novia, incubatore d’imprese milanese sostenuto finanziariamente da Brembo e Dompé e guidato dal manager Vincenzo Russi.
«La tecnologia di self driving di Yape — spiega l’ad — gli consente un’elevata mobilità negli attuali contesti urbani poiché utilizza una rappresentazione digitale aumentata della città che va a incrociarsi con una costante implementazione di algoritmi sviluppati dall’intelligenza artificiale».
Capace di viaggiare sui marciapiedi delle nostre città a passo d’uomo (6 chilometri orari) e su pista ciclabile fino a 20 chilometri orari con un’autonomia di circa 80 chilometri, Yape è dotato di due motori elettrici autonomi (ognuno per ruota) e di una capacità di carico di 70 chilogrammi.
Si muove nel traffico grazie a mappe costantemente aggiornate (soprattutto per cantieri, incidenti e imprevisti), mentre la spedizione e la consegna dei pacchi sono certificate da un sistema che combina credenziali contenute negli smartphone di mittenti e destinatari e una tecnologia di riconoscimento facciale che abilita l’apertura del vano.
A settembre dovrebbe cominciare la fase dei primi test direttamente su strada. Yape verrà poi lanciato sul mercato a partire dal mese di dicembre, con il vero e proprio servizio di consegne in collaborazione con un importante operatore di e-commerce.
Fonte: Corriere Innovazione
Autore: Massimiliano Del Barba
Data: 07/07/2017