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Storie di innovazione

20/03/2018

I nuovi droni atterrano a Milano: tra salvataggi in mare e ricognizioni di frane

Il 23 e 24 marzo Dronitaly invita a scoprire tutte le potenzialità di questi mezzi. Con la collaborazione del Politecnico di Milano e di quello di Torino

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Ricognizioni del territorio colpito da eventi naturali come alluvioni o frane, operazioni di salvataggio, riprese per sicurezza, monitoraggio delle reti industriali, sinergia con macchine agricole, consegne nella logistica: questo e altro possono fare i droni di ultima generazione. Altrimenti detto: ci sono ormai droni da impiegare praticamente in ogni settore. E tutti sono pronti ad ‘atterrare’ a Milano, venerdì 23 e sabato 24 marzo, al Palazzo delle Stelline, per un faccia a faccia con una delle nuove tecnologie di maggior impatto. L’evento che chiama a raccolta stakeholder di settore ma anche fan di questi mezzi e delle loro possibilità è Dronitaly 2018: manifestazione per illustrare le potenzialità sempre crescenti di droni professionali, terrestri e aquatici. Come il drone-bagnino, protagonista di un intervento di soccorso nel mare dell’Australia a inizio di quest’anno.

Quella dei droni non sembra dunque essere un’apparizione fugace, per la nostra economia e per le nostre abitudini. I droni consentono infatti di abbattere i costi e di migliorare i servizi in tutta una serie di ambiti. Le applicazioni più recenti li vedono ad esempio come un valido supporto alla gestione del mercato immobiliare, piuttosto che come strumento di intervento in zone altrimenti inaccessibili ai mezzi di soccorso.

L’appuntamento organizzato da Mirumir Srl si presenta rinnovato in questa quarta edizione, anche grazie alla collaborazione scientifica di due partner d’eccellenza come i Politecnici di Milano e di Torino, ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ed ENAV (Ente Nazionale per l’assistenza al Volo) hanno dato il proprio patrocinio. Il programma prevede tavole rotonde, seminari, workshop, momenti di incontro tra produttori e potenziali clienti. Nella giornata di venerdì anche due appuntamenti in collaborazione con ARPA Lombardia (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) ovvero Droni nella gestione delle emergenze e nella difesa idrogeologica” e “Droni nei controlli e monitoraggi ambientali”: Regione Lombardia presenta infatti gli esiti del progetto EVADAR promosso da ArgeAlp, una comunità di 10 regioni dell’arco alpino appartenenti a Italia, Svizzera,Austria e Germania. Il progetto ha avuto per scopo la ricerca sull’utilizzo dei droni nel campo dellaprotezione civile e della difesa del suolo nelle aree di difficile accesso delle Alpi. AREU, l’agenzia della Regione Lombardia per la gestione dei servizi di emergenza e urgenza, illustra invece un

progetto sulle nuove tecnologie basate sui droni per la ricerca e il soccorso in scenari valanghivi. Obiettivo dei due appuntamenti è dare vita alla prima comunità italiana di utilizzatori di droni in ambito ambientale ed emergenziale. Sempre venerdì, un altro incontro discute di una delle applicazioni più diffuse dei droni, quello per “e-Commerce e nuove logistica: il drone protagonista dell’ultimo miglio”. La prima giornata si chiude poi con la tavola Rotonda “I droni entrano nei progetti delle grandi aziende: ricerca, applicazioni e sviluppi”, a cui parteciperanno i rappresentanti di Vodafone, Cisco, ANAS, Huawei, Assorpas e Fiapr.

Le due giornate di Dronitaly aprono dalle 9 alle 18. Costo dell’ingresso: 10 euro in prevendita (a questo link: http://www.mirumir.it/progetti/dronitaly/dronitaly-2018/visitare/acquisto-biglietto/), 15 euro in loco.

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