I dati dell’International Energy Agency (IEA) aprono nuove prospettive
La domanda di energia, nel 2020, dovrebbe scendere del 6% rispetto all’anno precedente, un calo sette volte maggiore rispetto all’ultima grande crisi economica vissuta a livello globale, quella del 2008. Le economie più sviluppate saranno quelle dove la discesa della domanda si farà sentire con maggior forza: -9% per gli Stati Uniti e -11% nell’Unione Europea.
I dati dell’International Energy Agency (IEA) evidenziano però, nonostante il difficile contesto che stanno vivendo le economie mondiali, un aspetto di rilancio della domanda di energia rinnovabile che potrebbe aumentare dell’1% nel corso del 2020, trainata in particolare dall’aumento del 5% dell’uso di energia elettrica rinnovabile.
Sono previsioni in continuo aggiornamento in quanto non è ancora possibile prevedere quante e quali economie rimarranno ancora bloccate e per quanto tempo, ma un dato è certo: la pandemia ha rivelato gli svantaggi dei combustibili fossili che necessitano di estesi sistemi di stoccaggio e catene di approvvigionamento per spostare il combustibile dalla sua fonte. Elementi che favoriscono un positivo rilancio delle ‘rinnovabili’ nel post-crisi.
AUTORE: Warren Cornwall - Science
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