Benefici e rischi dell'utilizzo della tecnologia a fini didattici
ll Miur ha dato il via libera all’introduzione dei device personali a scuola pubblicando un decalogo per il loro uso in chiave didattica, sintesi delle riflessioni di un apposito gruppo di lavoro. Le polemiche sullo smartphone in classe sono quindi destinate a rianimarsi.
«Adottare un atteggiamento proibizionista non serve: i ragazzi vivono con questi strumenti – afferma Adriano Fabris, docente di Etica della comunicazione all’Università di Pisa, che ha partecipato al lavoro del gruppo del Miur -. Si tratta di integrare nella dimensione dell’apprendimento scolastico i dispositivi che i ragazzi usano quotidianamente e, soprattutto, di insegnare come usarli criticamente, dentro e fuori dalla scuola». È lo stesso assunto da cui parte il decalogo: l’innovazione non può essere respinta, ma può e deve essere sfruttata al servizio della didattica.