Il post-Covid richiederà un ripensamento delle infrastrutture (in particolare fisiche) che ad oggi sono ad alta intensità di lavoro, guidate dall'ingegneria e non all'avanguardia della tecnologia. È fondamentale che le infrastrutture siano ripensate in termini di sostenibilità ambientale e sociale utilizzando big data e digitalizzazione. Forti finanziamenti pubblici ed europei dovranno essere messi in campo per sostenere questo processo