I ricercatori italiani primeggiano in Europa con i progetti, ma due terzi lavorano all’estero
Nel mese di dicembre 2020 sono state assegnate le borse per la ricerca dell’Unione Europea. I ricercatori italiani confermano la propria eccellenza raggiungendo il vertice a 47 progetti finanziati, il doppio di inglesi e francesi.
Un dato interessante di questo risultato, però, è che due terzi di questi ricercatori lavorano nei laboratori di tutto il mondo: un’altra evidenza della fuga di cervelli. Due progetti finanziati alla Bocconi e due all’Istituto di tecnologia di Genova