11 gennaio 2021
Gli impatti del cambiamento climatico si stanno verificando nell'UE e gli effetti del cambiamento climatico sui sistemi alimentari sono una parte fondamentale degli impatti complessivi sulla salute umana e planetaria.
Esistono prove crescenti delle conseguenze negative del cambiamento climatico sulla salute umana in tutto il mondo, da effetti sia diretti che indiretti, mediati dagli ecosistemi e dai sistemi socioeconomici.
Questo documento è stato fornito dal Dipartimento Tematico per le Politiche Economiche, Scientifiche e per la qualità della vita su richiesta della Commissione per l'Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare.
FONTE: https://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document.html?reference=IPOL_BRI%282020%29658209
AUTORE: Think Tank del Parlamento Europeo
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Pier Luigi Caffese
12/01/2021 at 17:26
In planning for the post-COVID-19 recovery, much depends on successfully combining the desired medical outcomes with a gradual resumption of economic activity and social activity while the EU is also facing a climate change emergency. Flagship policies for transformational change such as the European Green Deal assume even greater importance, not only in accelerating progress towards a low-carbon economy and addressing the climate emergency in a fair way, but also in strengthening society’s resilience to future disruptions. The European Green Deal and associated activities to facilitate economic recovery after COVID19 have the potential to achieve significant health improvements via 6G-TELE-HEALTH in the near term while reducing health risks from climate change24, and the food system mitigation activities described previously can make a majorcontribution. Achieving health co-benefits requires careful design, evaluation and coordination of policies across sectors. Conclusions for the science-policy interface.Improving human and planetary health, through tackling the challenges for food and nutrition security,must be seen as key priorities in implementing Farm to Fork policies, reforming the Common GREEN Agricultural Policy, updating the Climate Adaptation strategy, and in cross-cutting initiatives for the circular economy and bioeconomy,better biorevolution. GREN AGRYBUSINESS AND ENERGY MORE WATER-ESA WATER VIA PHS MORE REFOREST.È qui che i governi e l'industria 5.0 dovrebbero concentrare gli investimenti a ritmo sostenuto nei prossimi anni".Mancando un vero Ministro del Mare,Governo e Confindustria non hanno capito che il mare italiano(da difendere nei suoi confini come dico nel Report) vale 1.000 miliardi di PIL annui contro i 2 miliardi annui delle residue trivellazioni ed il costo enorme di un gasdotto tipo TAP per 30 anni sui 2.000 miliardi. I pompaggi anche marini possono affrontare grandi sfide per l'energia termica per la decarbonizzazione. -Caffese con il suo progetto molto innovativo in ogni comune destagionalizza le produzioni,es con la frutta-verdura-pesci che al sud cresce prima per il sole ed al nord si puo’ ritardare in mesi piu’ avanti(vedi albicocche alto adige).Il pesce di mare varia molto per regioni.Poi valorizza la cucina e la dieta italiana MED nel mondo ma su piattaforma digitale con logistica AIR Cargo System.Il Governo dovraì scegliere : Tipo di Progetto investimenti ricavi annui (miliardi) -7.000 Comuni 10 16 di cui: -650 comuni marini 5 10 -piattaforma prodotti DOC 10 100 -Eni-Autogrill Food& Beverages 50 1.000 -Pompaggi marini e waterways 45 150 -R.gas-R.idrogeno da pompaggi+ mare 10 50 -Chimica verde da Elettrico 20 80 -Plasma waste 10 50 NB Il progetto pompaggi costa 200 milioni a Regione x 10 anni + 5 miliardi di aiuto Europeo.A questo punto il Governo dovrebbe scegliere i progetti e se li fa tutti guadagna 1000 miliardi di PIL. Progetto Prodotti DOC Comuni. -7.000 comuni piu 650 comuni di mare possono trovare una ex fabbrica dove mettere serre verticali alimentate solo da energie rinnovabili senza fossili e gas importato, ma con gas e H rinnovabile o Elio per conservazione -i comuni coltiveranno i prodotti locali diciamo per 2 milioni annui di ricavi.Se in qualche grande Comune ne mettiamo 2 arriviamo a 8.000 serre verticali e allevamenti pesci per ricavi di 16 miliardi annui-i ricavi sono di 16 miliardi annui -quanto bisogna investire? 0,5 milioni a serra cioe' in totale 4 miliardi -ogni serra-comune vende direttamente i prodotti,oltre a fornire la G.D.e trattiene parte dei prodotti invenduti per fare prodotti DOC -la differenza con altri progetti è che qui non inscatoliamo solo un prodotto ma proponiamo una ricetta all’italiana conservata in modo ottimale che si puo’ vendere via area in tutto il mondo -da qui nasce la piattaforma di tipo amazon che ha a Montichiari la sua base logistica.Faccio l’esempio dei ricci che vengono portati in aereo da Alghero a Montichiari.Montichiari fabrica li lavora e propone i ravioli di ricci o la pasta con i ricci -quanti posti puo’ garantire? all'inizio una media di 20 posti x 8.000 serre=160.000 posti ma se arriviamo a 100 posti a serra sono in totale Italia 800.000 posti-per i comuni vicino al mare possono integrare con farm di allevamenti pesce e alghe. -Ogni comune conosce bene certe prodotti tipici e le ricette che apportano anche benefici in salute.ES: nel Tigullio-Riviera Levante(GE) si coltiva da secoli la scorzonera(radici dolci e non amare) che ha il grande pregio di contenere la insulina per il diabete.Oggi è quasi introvabile.Poi le donne la devono pulire con guanti,altrimenti le dita diventano marroni da fumatrici accanite.Ora se la agri-coop le prepara pulite le piu' vendere da friggere,da bollire,gia' bollite o fritte levando ai cuochi un grande lavoro di base -Lo stesso dicasi per il cavolo fiolaro veneto ed il preboggion di erbe ligure.Che c'è la nuova AGRICOLTURA VERTICALE URBANA E AL COPERTO.Una vecchia fabbrica a Taipei o Formosa utilizza "agricoltura verticale" per trasformare uno spazio di 10.000 m² in uno delle dimensioni di un campo di calcio.Sostituendo pale e zappe con computer e droni, l'operazione richiede solo quattro agricoltori -Il progetto si puo’ allargare vendendo sia a Walmart che altre catene come Autogrill e Eni Hotel&Restaurant -Caffese ha fatto lunghi studi e previsioni e questo business impostato stile Amazon vale da 100 miliardi a 1.000 miliardi annui,ma la piattaforma deve essere italiana o europea. La gestione del coronavirus ha fornito ulteriori prove del pregiudizio evolutivo dell'umanità verso il breve termine. Dal momento in cui la Cina ha dovuto riconoscere che c'era un problema a Wuhan, con ritardi britannici nel facilitare test adeguati, le azioni in tutto il mondo sono arrivate quasi universalmente troppo tardi per arginare la crisi sanitaria.I governi hanno ottenuto risultati molto migliori sull'economia con un gigantesco stimolo fiscale (spese e riduzioni fiscali), ma fu allora che la tempesta si abbatté su di loro e che furono imposti dannosi blocchi. Sfortunatamente, se ci vogliono pedaggi di morte domestici crescenti per aumentare l'urgenza nelle democrazie e per i regimi autoritari anche ammettere che sia scoppiata un'epidemia, non è di buon auspicio per la capacità dell'umanità di affrontare la sua più grande sfida.Report di 1 anno fa. Elettricità e acqua potenti alleate contro il cambiamento climatico.Il progetto pompaggi di Caffese da 3.000 TWh in Italia e 10.000 TWh in Europa. Vantaggi del piano Pompaggi Caffese in Italia. -risolve per 120 anni a venire il problema energetico italiano -Caffese è pronto in 10 anni,Enel in 20 anni -Nessun pericolo dato che Caffese progetta su mare-Appennino-fiumi dietro appennino senza toccare gradi bacini come fa Enel -riduce lo smog del 90% -Stanford calcola che le centrali gas inquinano come quelle a carbone sui 900 gr.CO2 x KWh altri studi collegano i virus pandemici allo smog.Se riduciamo con i pompaggi lo smog del 90% ,riduciamo il rischio pandemico del 90%. Il progetto Caffese è un progetto di energy coupling,cioe' abbinamento energetico che Enel non ha nei suoi progetti troppo obsoleti,Caffese destina 960 TWh alla rete Elettrica e Terna fa gli allacciamenti senza tralicci ma vicino alle centrali pompaggi vi sono elettrolizzatori per idrogeno e chimica verde.Non usa mai fossile.Caffese inoltre ha progettato per ogni Regione la piattaforma ricariche auto elettriche e plasma rifiuti e biomasse per levare tutte le discariche. Nel piano Enel le possibili sinergie tra il settore elettrico e idrico per la sostenibilità potrebbero portare un contributo di quasi 6 TWh annui di energia e al recupero di disponibilità di acqua di circa 3 miliardi di mc Fenomeni meteorologici estremi, come i lunghi periodi di siccità estivi e le ricorrenti alluvioni, rendono sempre più evidente l’impatto del cambiamento climatico sulle risorse idriche ed energetiche nel nostro Paese. Da una migliore gestione congiunta di energia e acqua in Italia si potrebbero ottenere 3.000 TWh e non i miseri 5,9 TWh annui di elettricità aggiuntiva che dice Enel che conosce poco i pompaggi se non quelli delle sue dighe,ma non del mare e tra fiumi e via d'acqua anche desalinizzando.e una disponibilità d’acqua di circa 5 bilioni di m.3 contro i pochi 2,8 miliardi di metri cubi in più di Enel, pari al 20% del volume delle grandi dighe italiane. Il raggiungimento di questi obiettivi per Caffese valgono 3.000 TWh per 45 miliardi,mentre Enel fa il compitino per lasciare il gas,di soli 6 TWh contro 3.000 Twh il significherebbe ulteriori investimenti per circa 45 miliardi per i pompaggi di Caffese e soli 6,4 miliardi di euro, I 3.000 TWh dei pompaggi Caffese potrebbero far parte a pieno titolo del Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza in corso di definizione per accedere al Recovery Fund, del quale il 37% andrà usato per attuare il Green New Deal,mentre il piano Enel è ridicolo,non risolve nulla e lascia le centrali fossili.. Evidenze del progetto Caffese “PHS Energy for water sustainability-Italy. Sviluppare le sinergie elettrico-idrico per la sostenibilità”, il primo in Italia che stima i potenziali benefici che si avrebbero da una gestione congiunta delle due risorse. Caffese ha approfondito l’evoluzione del water-energy nexus con le criticità e le opportunità che prospetta, allo scopo di avanzare proposte per raggiungere obiettivi di sostenibilità e di sicurezza delle forniture in un mondo sottoposto a una pressione continua derivante dalla progressiva riduzione delle disponibilità idriche a fronte di un aumento dei consumi energetici. CHI HA PRESENTATO LO STUDIO è Caffese P.L.ed è sottoposto al Vaglio Commissione Europea e Mise per 3.000 Twh investendo 45 miliardi come Consorzio Interregionale Pompaggi e ricariche su piattaforma statale-regionale.Invece lo Studio Enel è presentato da un monopolio privato che chiede soldi allo Stato dando nessuna garanzia di fatture basse del 40% e ricariche auto elettriche.Il progetto di Caffese per 3,000 TWh di cui 960 TWh in rete elettrica e 2040 in conversione chimica e idrogeno verde, conferma come la transizione in atto verso un modello energetico più sostenibile possa generare valore e opportunità con ricadute positive che vanno ben oltre il settore. In particolare, lo sviluppo delle rinnovabili e di soluzioni innovative in grado di aumentare l’efficienza dell’utilizzo della risorsa idrica possono contribuire significativamente al water saving e alla tutela del territorio, all’interno del più ampio impegno per contrastare il cambiamento climatico”.“Le risposte al crescente impatto di situazioni di stress idrico connesse al cambiamento climatico possono essere molteplici e articolate, ma richiedono interventi su orizzonti temporali sufficientemente ampi e investimenti consistenti. Avrebbero però importanti ricadute economiche e occupazionali, contribuendo al contempo a migliorare l’ambiente, la sicurezza del territorio e la qualità della vita dei cittadini. Sono necessarie politiche proattive che, attraverso soluzioni win-win, coinvolgano in modo coordinato i vari settori, energia, industria, agricoltura, utility, nell’ottica dell’uso plurimo della risorsa”. I RISULTATI DEL Progetto Caffese sono di 150 miliardi di pil annuo additivo I benefici derivanti da un uso plurimo dell’acqua, rileva la ricerca, non sarebbero solo di natura ambientale, ma avrebbero anche effetti positivi sul sistema economico ed energetico. L’industria elettrica, ad esempio, potrebbe offrire un forte contributo investendo nel rinnovamento dell’idroelettrico; altre rinnovabili, come eolico e solare – che contribuiscono alla water footprint in misura nettamente inferiore rispetto ad altre fonti – potrebbero portare in Europa ad una riduzione dei consumi d’acqua fino a 1,6 miliardi di metri cubi, equivalenti ai consumi annui di una nazione come la Germania.Ma Caffese adotta il criterio permanente dell'uso di acqua di mare desalinizzata con l'eccesso energia del sistema pompaggi Caffese. Per raggiungere la supply security, lo studio suggerisce un articolato insieme di proposte di policy, tra le quali si ricordano l’ultimazione delle opere incompiute, il rinnovamento dei pompaggi non solo di bacini idroelettrici ma dei fiumi, l’avvio del Piano Invasi, il ricorso agli accumuli a pompaggio, gli impianti di desalinizzazione senza le vasche di laminazione. Completare le opere incompiute ancora presenti nel nostro Paese significa contribuire ad una produzione elettrica addizionale di 3000 TWh annui,mentre Enel ha pochi GWh annui, con una disponibilità idrica aggiuntiva di circa 850 milioni di metri cubi,dato che per il rinnovamento dei grandi bacini idroelettrici, viene stimato in circa 4 TWh l’apporto aggiuntivo e in 900 milioni di metri cubi quello alla sicurezza idrica.L’avvio del Piano Pompaggi di Caffese può costituire un tassello importante, finanziabile tramite BEI in Europa per 10.000 TWh investendo 250 bilioni di euro per 50 interventi individuati nel periodo 2021-31. L’obiettivo italiano nell'ambito del piano UEE-27,è andare nella direzione di un Piano nazionale di pompaggi di ben più ampia portata, che comporterebbe 45 miliardi in 10 anni per il piano Caffese contro i 20 miliardi di euro di investimenti stimati da Enel nel corso di 20 anni. Gli accumuli a pompaggio sono invece una delle migliori soluzioni piu' economiche individuate nel PNIEC, con un’attenzione particolare sulla possibilità di connettere o riconvertire infrastrutture già esistenti nel Centro-Sud. Gli impianti di desalinizzazione prevedono investimenti in grado di fronteggiare la scarsità idrica, in particolare con impianti che utilzzano l'eccesso gionaliero di energia da pompaggi in 20 regioni e non solo come dice Enel nelle isole minori abbinati a installazioni di generazione elettrica da rinnovabili. Il ricorso a pompaggi leva inutili spese di vasche di laminazione operative per pochi giorni e altri bacini eviterebbe invece allagamenti e inondazioni anche nei centri urbani(vedi Progetto Po che leva le alluvioni in basso Piemonte e Liguria). OCCORRE ACCELERARE GLI ITER PER il PROGETTO e necessari AUTORIZZATIVI Regionali.Si segnala tuttavia la necessità di accelerare gli iter autorizzativi per poter cogliere queste opportunità: procedure e tempistiche di permitting delle opere troppo dilatate ritardano infatti la loro realizzazione. Sono pertanto necessari percorsi facilitati con tempi certi, “fast track”, per attuare efficacemente molti degli interventi, in particolare quelli su opere esistenti, per le quali sono già state svolte in passato valutazioni di impatto ambientale e procedure autorizzative.L'energia fossile penosa espressa dal Convegno del Corriere della Sera con i Ceo fossili ed esponenti fossili della DG Energia Europea..Abbiamo visto interventi penosi,senza futuro volti a riaffermare il fossile,oil e gas,senza alcun aggancio all'acqua e mare con rifiuti e biomasse.-Richiesta di brevetto pompaggi giornalieri in 20 Regioni connessi a elettrolizzatori per produrre H verde.Caffese usa l'elettricità come materia prima e non possiamo avere un Pniec che nega agli italiani l'unica materia prima in grado di sostituire petrolio e gas.Progetto in collaborazione con Fraunhofer-lead.Il progetto pompaggi di Caffese è di 20 anni fa e oggi prevede una piattaforma da 3600 TWh in 20 regioni gestito da Milano in digitale con tecnologia wireless sia con infrastrutture autostrade-strade ferrovie,Il sistema Caffese non ha piu black out e non dipende da nessuna importazione estera dato che Caffese nella parte piu' sofisticata 6G-wireless, usa tecnologia americana e non cinese.Caffese usa 300 siti esistenti ed il mare desalinizzando acqua di mare dato che il sistema non dipende piu dal meteo pioggia e andiamo incontro allo sviluppo di peridi siccitosi e pochi giorni(10-15) di intense precipitazione dette bombe acqua,causate da mare caldo.Per questo il sistema pompaggi Caffese è tarato per levare le alluvioni(vedi progetto Po e Pompaggi Venezia).Caffese ha molti progetti all'estero USA e Africa con Asia e recentemente Australia.Consulente ONU-Ambiente-Energia.. TIMING :10 anni per 3600 TWh investendo 45 miliardi Cosa sono i pompaggi? I numeri effettivi per il progetto Acqua Energia di Caffese sono depositati al Mise e in UE per richiesta fondi EIB-BEI di 45 miliardi.Produzione totale = 5.292 TWh suddiviso in 5 progetti regionali x 20 regioni**Capire i pompaggi è complicato perchè sono intelligenti e non dipendono dall'estero.Sono l'estensione moderna dei sistemi acqua degli etruschi-Vitruvio-Leonardo e Rooswelt che diede con hydro e pompaggi l'elettricita' per la California del futuro.In Italia abbiamo il mito del gas e petrolio,oggi invece il mito è l'elettrico digitale su piattaforme wireless che significa anche ricariche in movimento e spaziali. Mettereste mai dei fili o gasdotti per dare energia sulla Luna? Progetto Nord Po 10 Regioni 20 miliardi Progetto pompaggi Veneti 5 Regioni 1 miliardo Progetto Arno-Tevere 5 Regioni 4 miliardi Progetto Sud 5 Regioni 3 miliardi Progetto Sicilia 3 miliardi Progetto Sardegna 5 miliardi Progetto P2G e bioraffinerie 2,5 miliardi Progetto plasma waste 2,5 miliardi ma tutto il progetto costa 10 miliardi x 20 centrali plasma da 60.000 t/g e leva 30.000 discariche. **Questo progetto ridurrà le emissioni di gas serra e avrà un impatto sui cambiamenti climatici** **Le strutture di stoccaggio pompate autoconsumano energia 17% pompaggio e 3% desalinizzazione via grafene o osmosi inversa ** **Qual è il vantaggio dello stoccaggio pompato** **In che modo PHS Energy gestirà e misurerà i potenziali impatti** **Il progetto avrà un notevole impatto sull'uso di pesci, acqua commerciale o ricreativa** **Il progetto avrà un impatto sulla comunità, i residenti stagionali e i visitatori** **Questo progetto creerà posti di lavoro a tempo pieno o di costruzione** **Questo progetto è modellato sul Caffese Pumped Storage Facility also Marine** **Questo progetto non aumenterà la torbidità dell'acqua** **i rischi delle linee di trasmissione su uccelli e animali selvatici** **I residenti nelle vicinanze non saranno esposti a rumori forti quando il sistema è in funzione** **iniziamo gli studi di valutazione ambientale** **Calendario previsto del progetto** **2020-2030** **Comunicazioni e impegno continui con le comunità locali e i gruppi indigeni** **2019-2020** **Apertura prevista degli impianti a partire 2021** **Alla rete = 1.986 TWh** **Al hydro = 3.306 TWh** **Da idroelettrico al 77% di efficienza = 2.545 TWh** **Da idroelettrico allo 80% di efficienza:2645 TWh** **Dividere per 24 per ottenere baseload = 106 TW o 110 TW** **-Produrre 100 miliardi di m3 di metano rinnovabile devo prelevare 1040 TWh** **-Produrre 3,9 milioni di tonn di diesel B100 devo prelevare 52 TWh.** **-Costo del Piano Acqua Energia Caffese 45 miliardi** **-Costo della SEN Energia di Calenda 165 miliardi a cui bisogna aggiungere lo spreco gasdotti Tap di 1200 miliardi x 30 anni ed il raddoppio a 60 anni per 2400 ****http://miliardi.Il** (http://miliardi.Il)** progetto Caffese permette 90% di riduzione smog.** BIOREVOLUTIN pdf.