La mobilità urbana cambia con la pandemia, ci si sposta a piedi e per brevi tragitti
di Redazione Open Innovation
13 aprile 2021
Il Rapporto Isfort fotografa come la mobilità si è adeguata all’emergenza sanitaria: salgono anche bici e monopattini, crolla il trasporto pubblico locale
Il criterio di prossimità guida le scelte degli italiani nella mobilità urbana. Così l’emergenza sanitaria ha modificato le nostre abitudini, con spostamenti sempre più brevi ed effettuati soprattutto a piedi.
A scapito, in primo luogo, del trasporto pubblico locale, che soffre degli effetti dello smart working e delle preoccupazioni legate al contagio. Il quadro emerge dall’aggiornamento del 17° Rapporto “Audimob” di Isfort, l’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti.