Rivedere gli obiettivi di sviluppo sostenibile in un mondo alle prese con la pandemia
di Redazione Open Innovation
27 ottobre 2020
Covid-19 sta mettendo in evidenza la fragilità dei 17 obiettivi ONU per lo sviluppo sostenibile, rendendoli per la maggior parte non raggiungibili
Le speranze che la globalizzazione e la crescita economica possano finanziare ondate di investimenti green e uno sviluppo sostenibile non sono ormai più realistiche. E’ difficile ipotizzare che ci sia abbastanza denaro o attenzione per combattere la povertà e le disuguaglianze, estendere le cure sanitarie, rovesciare la perdita di biodiversità e invertire i cambiamenti climatici entro il 2030.
Covid-19 è uno stress test per l’economia globalizzata e per i nostri obiettivi di un pianeta più sostenibile. Per questo motivo, il sostegno finanziario e l’implementazione degli SDG devono essere rivisiti
nature non si discute per l asua autorevolezza, però quello che non si coglie, spesso anche in questo rilevante contesto, è capire come governare processi macro e micro.
per micro intendo in particolare le imprese, conosco un po' la realtà italiana che è molto forte in alcuni cotnesti, abbiamo autentici champions sulla sostenibilità ambientale, la maggior parte del sistema economico non solo italiano non è invece attento agli UNsdgs. per questo non ritengo utile questo approccio, perchè è indispensabile proseguire ancora di più su tutti i fronti della sostenibilità che a mio parere sono:
1. sostenibilità sociale, economica e di governance senza i quali non si fa UNsdgs, oltre alla sostenibilità ambientale
2. diffondere gli UNsdgs nei processi aziendali, non più solo gli autorefernziali bilanci di sostenibilità
3. creare una cultura della sostenibilità, con eventi, pratiche diffuse, comprendendo che chi si muove tra le imprese lungo questa direttrice non solo salva il mondo, ma ottiene performance migliori. e, last but not least, un'attrattività finanziaria decisamente migliore
ecco perchè micro è rilevante, molto rilevante, oltre alle analisi di scenario proposte da nature
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marco gulli
28/10/2020 at 09:11
nature non si discute per l asua autorevolezza, però quello che non si coglie, spesso anche in questo rilevante contesto, è capire come governare processi macro e micro.
per micro intendo in particolare le imprese, conosco un po' la realtà italiana che è molto forte in alcuni cotnesti, abbiamo autentici champions sulla sostenibilità ambientale, la maggior parte del sistema economico non solo italiano non è invece attento agli UNsdgs. per questo non ritengo utile questo approccio, perchè è indispensabile proseguire ancora di più su tutti i fronti della sostenibilità che a mio parere sono:
1. sostenibilità sociale, economica e di governance senza i quali non si fa UNsdgs, oltre alla sostenibilità ambientale
2. diffondere gli UNsdgs nei processi aziendali, non più solo gli autorefernziali bilanci di sostenibilità
3. creare una cultura della sostenibilità, con eventi, pratiche diffuse, comprendendo che chi si muove tra le imprese lungo questa direttrice non solo salva il mondo, ma ottiene performance migliori. e, last but not least, un'attrattività finanziaria decisamente migliore
ecco perchè micro è rilevante, molto rilevante, oltre alle analisi di scenario proposte da nature