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Cibo, innovazione e sostenibilità: a Milano torna Seeds&Chips. E c’è anche Regione
Dal 6 maggio a Rho Fiera l’evento internazionale su food e agritech
di Redazione Open Innovation | 03/05/2019
Il binomio cibo e innovazione, come chiave per affrontare alcune delle principali sfide dello sviluppo sostenibile, torna protagonista con Seeds&Chips, la manifestazione internazionale del Foodtech in programma a Rho Fiera Milano dal 6 al 9 maggio.
Temi e numeri della quinta edizione
Quattro giorni, in concomitanza con TUTTOFOOD, di conferenze e incontri con centinaia di speaker internazionali - tra questi, nelle scorse edizioni, anche l’ex presidente USA Barack Obama - policy maker, imprese su temi che spaziano dal climate change alla robotica, dall’e-commerce all’agricoltura di precisione, dallo spreco alimentare all’economia circolare.
I numeri del 2018 raccontano l’interesse crescente per l’evento ideato da Marco Guarnieri, Fondatore e Presidente di Seeds&Chips: 12.600 visitatori, 300 speaker, 600 incontri B2B. Germania, Olanda, San Marino, Israele, Slovenia e Australia sono solo alcune delle adesioni per l’edizione 2019, oltre a quelle di diversi Paesi dell’Africa, il continente in cui si vorrebbe sperimentare un nuovo modello di sicurezza alimentare e sostenibilità.
Il contributo di Regione Lombardia
Seeds&Chips ospita poi una parte espositiva con start up, aziende, incubatori che presenteranno le loro proposte tecnologiche. Tra gli stand anche quello di Regione Lombardia, dove verranno presentati alcuni dei progetti finanziati sui temi dell’evento e dove si parlerà, tra l’altro, di agricoltura a km 0 e agrobiodiversità, del ‘latte della ricerca’ prodotto sui terreni della Ca’ Granda- Policlinico di Milano, di barrette energetiche e di educazione alimentare.
L’inaugurazione con il presidente della Regione è prevista lunedì 6 alle 11.30 (in allegato il programma dello stand).
Il territorio che accoglie la manifestazione è del resto, come ricordato alla presentazione della quinta edizione di S&C al 39° piano di Palazzo Lombardia, quello che con Expo 2015 ha messo al centro dell’attenzione mondiale il nodo della sostenibilità e della qualità del cibo. Oltre a essere quello della prima regione agricola d’Italia, che ospita il 10% delle startup del settore food a livello nazionale e decine di prodotti certificati.
Un territorio che anche su questo versante vuole puntare su innovazione e ricerca, fondamentali per competere in un mercato sempre più agguerrito. A partire dalle sinergie già attivate dal Cluster di Alta Tecnologia Agrofood Lombardia tra alcune delle maggiori Università, centri di ricerca, grandi imprese e PMI della filiera agroalimentare per esplorare le nuove possibilità dell’agritech e dell’industria 4.0.
Acqua e giovani i protagonisti
Un focus specifico sarà poi dedicato all’acqua, bene primario da tutelare, già oggetto della Call for Ideas WaterFirst! che ha riunito ben 65 progetti da quattro continenti.
Come sempre, grande attenzione sarà riservata al contributo di giovani e giovanissimi, in particolare dei “teens”, grazie a format innovativi come Give Me 5!, che permetterà loro di incontrare i top leader per fare loro domande p presentare in cinque minuti un proprio progetto.
Maggiori informazioni a questo link.
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