Da rifiuto a risorsa, da scarto oggi destinato alla discarica a materia prima seconda, con caratteristiche tecniche innovative. Questa la nuova vita proposta per le fibre di carbonio dal progetto EcoCarbonio, uno dei 33 vincitori del bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” di Regione Lombardia, finanziato anche grazie a fondi POR-FESR 2014-2020.
Obiettivi, applicazioni e punti di forza del progetto sono illustrati in questo video dall’ingegner Flavio Caretto del Laboratorio Materiali Funzionali e Tecnologie per Applicazioni Sostenibili (MATAS) di ENEA, tra i partner del progetto:
Il consumo mondiale di fibre di carbonio è andato crescendo a ritmi costanti negli ultimi vent’anni, e questo ha comportato un aumento dei rifiuti industriali provenienti dalla produzione delle fibre vergini. Del resto, le fibre di carbonio permettono risparmi di peso nell’ordine del 40% rispetto a materiali metallici tradizionali e un consistente tasso di riduzione della CO2: per questo il loro impiego potrebbe aumentare ancora.
Qui l’elenco completo del partenariato, guidato dalla capofila bresciana Cotonificio Olcese Ferrari S.p.A.:
- Persico Marine S.r.l.
- Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali (SSPT)
- MAKO - SHARK S.r.l.
- Limonta Informatica S.r.l.
- ARGAL S.r.l.
- Fibertech Group S.r.l.
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