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Approfondimenti
Packaging e tecnologie per alimenti: scopri le video interviste di sPATIALS3
Il progetto vincitore del bando Call Hub e la divulgazione con il Cluster TAV – TechForLife
di Redazione Open Innovation | 03/05/2022
L’innovazione al servizio di un bisogno primario.
Questo realizza il progetto sPATIALS3, che punta al miglioramento delle produzioni agroalimentari e all’uso di tecnologie innovative per un’alimentazione più sana, sicura e sostenibile.
A partire dal territorio lombardo, attraverso la creazione di un hub regionale dedicato.
Gli obiettivi di sPATIALS3 e le competenze su cui può contare - il progetto mette in campo e in rete 12 istituti CNR, 4 istituti clinici e 4 aziende - ne hanno fatto uno dei 33 progetti di eccellenza vincitori del bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” di Regione Lombardia, finanziato con risorse POR FESR 2014-2020.
Per visualizzare la scheda e i partner del progetto, CLICCA QUI.
Per raccontare al meglio il percorso di sPATIALS3, il Cluster TAV - Tech For Life e Food Hub SRL SB, portale per l’innovazione nel settore agroalimentare, hanno supportato il partenariato nella realizzazione di una serie di videointerviste ai ricercatori e alle aziende dell’hub regionale.
Le video interviste di divulgazione scientifica che presentano i risultati del progetto sono disponibili sul sito del Cluster TAV - Tech For Life.
Per guardarle, CLICCA QUI.
Il Food packaging compostabile sviluppato dall’hub sPATIALS3
Per fare un esempio, nella terza video intervista “Food Packaging compostabile: la prossima generazione di imballaggi sostenibili per preservare l’ambiente in un contesto di economia circolare”, si parla di soluzioni di successo di packaging compostabili e di come questi materiali possono aumentare le proprietà funzionali di barriera all’ossigeno e all’umidità.
Integrando competenze ed esperienze industriali a evidenze scientifiche, sPATIALS3 propone tecnologie innovative in grado di rispondere efficacemente a criticità legate all’inquinamento ambientale dato dalla non ottimale gestione del riciclo dei materiali plastici tradizionali, dall’efficacia nel mantenimento della shelf-life degli alimenti da parte dei comuni packaging compostabili e dal mantenimento delle caratteristiche organolettiche.
Un packaging innovativo e sostenibile mira ad affrontare lo spreco e la riduzione delle perdite alimentari preservando la qualità degli alimenti, e a risolvere i problemi di sicurezza nutrizionale prevenendo le malattie di origine alimentare e la contaminazione chimica degli alimenti.
Inoltre, un packaging innovativo e sostenibile deve affrontare la questione cruciale a lungo termine dell’accumulo di rifiuti di plastica persistente dal punto di vista ambientale, nonché il risparmio di risorse petrolifere e di materiale alimentare.
L’azienda Corapack SRL, partner di progetto e del Cluster TAV-TechFor Life, propone packaging compostabili multistrato, idonei a sostituire soluzioni tradizionali che a oggi non possono essere riciclate o sostituite da strutture con materiali.
Tali packaging compostabili multistrato hanno elevate proprietà di barriera ai gas e all’umidità, utili per migliorare il recupero organico che attualmente finisce in discarica, invece di contribuire alla formazione di materia prima quale il Compost e il BIOGAS.
Il contributo innovativo del CNR e delle aziende
All’interno del progetto sPATIALS3 Corapack fornisce al Consiglio Nazionale delle Ricerche il suo know how industriale e i suoi materiali già certificati da DIN CERTCO in base alla normativa europea EN 13432 per sviluppare non solo nuove strutture multistrato (in fase di certificazione), ma anche nuove strategie su come aumentare le proprietà funzionali.
Infatti l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (IPCB) del CNR si è dedicato allo sviluppo di rivestimenti innovativi e funzionali per il miglioramento della shelf-life degli alimenti.
In particolare, un rivestimento ultrasottile con elevate prestazioni funzionali, prodotto a partire da risorse rinnovabili di origine naturale, in linea con i principi dell’economia circolare.
Il rivestimento può essere facilmente applicato a packaging compostabili, modificando le loro proprietà barriera ai gas (quali ossigeno e anidride carbonica) e, al contempo, preservando le proprietà di compostabilità.
Tale soluzione - attualmente in fase di sviluppo - è stata predisposta a essere impiegata su scala industriale, grazie all’utilizzo di una tecnica di produzione automatizzata, veloce e semplice.
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