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Avviato lo sviluppo della prima terapia digitale per la depressione in Italia
un progetto collaborativo per lo sviluppo della Digital Mental Health
di Giuseppe Recchia | 05/09/2019
daVinci Digital Therapeutics www.davincidtx.com, Milano e ValerioRosso,MD www.valeriorosso.com, Genova annunciano una collaborazione iper la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie digitali per la salute mentale.
Il primo progetto di tale collaborazione riguarda lo sviluppo di una nuova Terapia Digitale di prescrizione medica per il trattamento del Disturbo Depressivo Maggiore, sia in modo autonomo che in combinazione con un farmaco antidepressivo specifico.
In termini di collaborazione, lo sviluppo di nuove terapie digitali si baserà sugli approcci più efficaci per il trattamento dei disturbi mentali comuni, tra cui la Terapia cognitivo-comportamentale, il Motivational Interviewing e la Psicoeducazione.Lo sviluppo seguirà i nuovi standard di sicurezza e privacy dei dati, sicurezza informatica, efficacia clinica, esperienza utente/aderenza e integrazione dei dati recentemente pubblicati.
La piattaforma daVinci Digital Therapeutics per i disturbi della salute mentale e l'interfaccia utente sarà sviluppata in collaborazione con un istituto tecnologico lombardo per includere soluzioni di assistenza digitale basate sull'Intelligenza Artificiale e sul Natural Language Processing.
I progetti successivi riguarderanno lo sviluppo di nuove terapie digitali per malattie come gli attacchi di panico, i disturbi alimentari, l'ADHD e l'autismo.
La depressione è il più grande problema di salute del mondo, che rappresenta il maggior numero di disabilità rispetto a qualsiasi altra malattia a livello mondiale e uno dei principali fattori che contribuiscono all'epidemia globale di malattie croniche.
Dati recenti mostrano che il peso globale delle malattie mentali rappresenta il 32,4% degli anni di vita vissuti con disabilità (YLD) e il 13,0% degli anni di vita corretti per la disabilità (DALY), ponendo la malattia mentale al primo posto nel peso globale della malattia in termini di YLD, allo stesso livello delle malattie cardiovascolari e circolatorie in termini di DALY.
"Questa collaborazione permetterà di affrontare alcune delle principali barriere al trattamento della salute mentale, cioè l'accesso e lo stigma - ha dichiarato Valerio Rosso, MD - Le terapie digitali si basano su prove di studi clinici randomizzati e rappresentano probabilmente l'opzione terapeutica più avanzata per il trattamento delle malattie croniche. Le terapie digitali per le malattie mentali possono migliorare i risultati clinici a costi molto più bassi per i pazienti e gli operatori sanitari".
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