Si rafforza con altri 3 milioni di euro il bando “Covid-19, insieme per la ricerca di tutti”, iniziativa congiunta di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Fondazione Veronesi per sostenere progetti di ricerca contro il Covid-19, in particolare per finanziare lo sviluppo di studi finalizzati all’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, dispositivi di protezione individuale e analisi.
Lo ha stabilito la delibera approvata dalla Giunta regionale nella seduta del 30 giugno 2020 su proposta del vicepresidente Fabrizio Sala assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese.
Finanziamento per progetti diagnostici e terapie
Il bando partiva da una dotazione finanziaria di 7,5 milioni: 3,5 milioni per progetti di ricerca fondamentale (Linea 1), sostenuti da Fondazione Cariplo e Fondazione Umberto Veronesi con 2 e 1,5 milioni di euro; 4 milioni per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Linea 2), finanziati da Regione Lombardia a valere su risorse POR FESR 2014-2020.
Con questa cifra si era dunque arrivati a finanziare 27 progetti (a questo link maggiori dettagli sul bando e in allegato l’elenco dei 27 vincitori).
La risposta del territorio è stata però così positiva, da spingere Regione a incrementare le risorse messe a disposizione. Sulla linea 2, in particolare, in base alla graduatoria finale del bando 12 progetti risultavano ammissibili e finanziabili (15 quelli ammissibili e finanziabili sulla Linea 1) mentre altri 9 venivano giudicati ammissibili ma non finanziabili. Da qui la scelta di investire altri fondi.
“Con ulteriori 3 milioni di euro – sottolinea il vicepresidente Sala – finanziamo progetti diagnostici e terapie contro il Covid-19. Regione Lombardia vuole supportare le tante proposte arrivate per contrastare concretamente il virus e per prevenire possibili emergenze virali del futuro identificando nuovi sistemi di diagnostica e protezione. Nonché nuovi percorsi terapeutici”.
Destinatari del bando
Il bando è destinato a partenariati composti da almeno un’impresa (grande, media o piccola) e un organismo di ricerca pubblico o provato compresi le Università, le Asst – Aziende Socio-Sanitarie Territoriali e gli IRCCS – Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – pubblici e privati.
Sostegno alla ricerca ‘Made in Lombardy’
Le imprese dovranno avere sede legale o unità operativa in Lombardia al momento dell’erogazione: “In questo modo – spiega Fabrizio Sala – riusciamo davvero a finanziare le imprese del territorio lombardo che fanno ricerca al loro interno e operano in stretto contatto con gli altri attori come organismi di Ricerca, IRRCS o Università. Il nostro compito è proprio questo: far lavorare insieme aziende e ricercatori per cercare di sviluppare tecnologie più sofisticate per sconfiggere questo terribile virus”.
Test e tamponi più precisi
I progetti permetteranno di realizzare test e tamponi sempre più precisi e rapidi, di studiare l’efficacia dei farmaci e mettere le basi per individuare nuove terapie per aumentare la capacità di diagnosi e di prevenzione tramite l’Intelligenza Artificiale.
Tutte le attività dovranno essere completate entro il 30 ottobre 2020.
“La ricerca – conclude Fabrizio Sala – è fondamentale, sia per la cura che per il vaccino. Non perdiamo tempo. Per questo vogliamo affidare alle nostre imprese e ai nostri scienziati tutti gli strumenti necessari per finanziare la ricerca, nonché arrivare presto ai risultati che tutti auspichiamo”.
Ecco in dettaglio gli ulteriori 9 progetti che saranno finanziati:
- sviluppi di studi di virologia per identificare l’identificazione di farmaci antivirali innovativi sullafamiglia dei Coronavirus.
3 partner: Università degli Studi Milano, Università San Raffaele Milano e Axxam spa.
Capofila: AXXAM spa di Bresso/MI. - piattaforma per telemonitoraggio dei pazienti affetti da Covid 19. Permette ai medici di limitare le visite domiciliari, pur mantenendo un controllo in tempo reale. Tramite sensori applicati sui pazienti, il medico potrà tenere sotto controllo i parametri clinici.
5 partner: Università degli Studi di Bergamo, Asst Bergamo Est, Asst Papa Giovanni XXIII, Comftech di Monza e Mediaclinics di Lissone (MB).
Capofila: Università degli Studi di Bergamo. - stampa in 3D di mascherine grazie a una stampante da banco e uno scanner facciale. Mascherina composta da due parti entrambe prodotte con tecnologia 3D: la prima sarà a diretta protezione totale di bocca e naso. Mentre la seconda sarà fissa, nonché contenente il filtro a sua volta stampato in 3D.
Partner: Fifth Ingenium Srl – Dws Srl (Thiene/VI) – Università degli Studi di Ferrara.
Capofila: Fifth Ingenium Srl Milano. - test rapido e innovativo per individuare la presenza del virus potenzialmente infettivo nei campioni di saliva dei soggetti che presentano segni di infezione. Permette cioè di fare un’analisi continua e rapida, e di monitorare i soggetti ancora infettivi.
Partner: Istituto Mario Negri IRCCS – Primalab (Balerna/Svizzera)
Capofila: Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri IRCCS. - programma di Intelligenza Artificiale per analizzare le immagini ecocardiografiche e le ecografie polmonari dei pazienti affetti da Covid. Sviluppo della diagnostica basata su Intelligenza Artificiale.
Partner: Astt Fatebenefratelli Sacco Milano – CRS4 srl – Istituto Auxologico Italiano – LOOPTRIBE srl (Brescia) – MIKAMAI srl di Milano.
Capofila: Asst Fatebenefratelli Sacco (Milano). - sviluppo di un servizio di telemonitoraggio e teleriabilitazione per persone fragili, anziani o con patologie pregresse.
Partner: Telbios srl – Fondazione don Carlo Gnocchi onlus – Grifo Multimedia Srl (Bari) – Università Liuc Castellanza/VA
Capofila: Telbios srl Milano. - studio della prevalenza di infezione in 4 Comuni lombardi: Castiglione d’Adda (LO), Carpiano (MI), Vanzaghello (MI) e Suisio (BG) attraverso test rapidi, test sierologico su sangue venoso e analisi su tampone naso-faringeo.
Partner: Medispa Srl – Università degli studi di Milano
Capofila: Medispa Srl Milano. - sviluppo di software e servizi per la gestione Covid: sorveglianza attiva, verifica dell’isolamento, la gestione dei sintomi, monitoraggio dei potenziali contatti a rischio.
Partner: Università degli studi di Milano Bicocca – Asst Spedali Civili di Brescia – BETA 80 spa (Milano) – Università degli Studi di Perugia.
Capofila: Università degli Studi di Milano Bicocca. - sviluppo di software e servizi per la gestione Covid: sorveglianza attiva, verifica dell’isolamento, la gestione dei sintomi, monitoraggio dei potenziali contatti a rischio.
Partner: Università degli Studi di Milano – ACT Operations Research It Srl (Ierago con Orago/VA) – Asst Fatebenefratelli Sacco – Ats Milano Città Metropolitana – Link Up Srl (Cinisello
Balsamo/MI) - Spindox Spa (Milano).
Capofila: Università degli studi di Milano.
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