Lombardia ok per le imprese, ma dove di preciso?

Una recente ricerca della LIUC Business School si è posta l’obiettivo di identificare le province in cui è meglio avviare nuove attività d’impresa. Il risultato ha identificato i territori di Varese, Milano, Monza, Bergamo e Brescia ovvero l’area della Pedemontana (Brianza inclusa) come i più adatti per ospitare una nuova impresa innovativa. Gli indicatori che fanno la differenza si sono rilevati la specializzazione nei settori ad elevata produttività e con alto tasso di innovazione, la capacità di creare e promuovere il talento, dinamiche demografiche che favoriscono ricambio nella popolazione attiva e mitigano il complessivo trend di invecchiamento della popolazione. Le province individuate hanno espresso le migliori performance su questi indicatori laddove le altre province del sud della regione e delle aree montane hanno, invece, riportato risultati inferiori. Sul piano metodologico la ricerca si basa sul database di “100% Lombardia”, una piattaforma di indicatori statistici multitematici utili a ricostruire l’identikit dei comuni lombardi progettata e realizzata dall’area economico-statistica di Eupolis Lombardia e dal team del Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori della LIUC Business School.

Gli autori segnalano come un’analisi di questo tipo sia utile per guidare le strategie di amministrazione del territorio come pure l’orientamento degli imprenditori e degli investitori. Del resto la localizzazione di una nuova impresa rappresenta “un tassello fondamentale nella definizione della strategia aziendale e che da esse dipende buona parte delle probabilità di successo della stessa”.

Cosa ne pensate? Quanto conta il territorio che vi circonda nella capacità di creare successo, per la vostra impresa?