Una app contro lo spreco alimentare, tra economia circolare e nuove tecnologie
Giorgio Ferrari
Published on 15/12/2017
Last update: 12/06/2019 at 10:33
L’idea è nata da una considerazione: perché pagare a prezzo pieno un prodotto alimentare ormai vicino alla scadenza? Così un team di giovani startupper ha creato MyFoody una realtà che sta avviandosi al grande mercato, dopo la joint venture con Coop e Unes e che vuole promuovere un percorso virtuoso tra distributori e consumatori intorno agli alimenti prossimi alla scadenza, da vendere/acquistare a prezzi ridotti. Un esempio quasi idealtipico di economia circolare in cui la lotta allo spreco alimentare (un vero flagello economico, ambientale e sociale nei Paesi sviluppati) mette insieme gli interessi di chi vuole sbarazzarsi delle merci deperibili e dei clienti che vogliono/necessitano di comprare a prezzi bassi.
Il sistema è basato su un sofwtare e una app che consentono di gestire i dati del caso nonché le informazioni sulla geolocalizzazione.
Lato utente, l’app consente di trovare offerte promozionali (con sconti fino al 50%) su prodotti prossimi alla scadenza, con difetti di packaging o stagionali; per i distributori è un modo per favorire la vendita di prodotti meno appetibili. Per tutti c’è la possibilità di non sprecare prodotti alimentari che altrimenti andrebbero al macero, con impatti economici e ambientali notevoli (oltre che con un chiaro danno sul piano etico).
La tecnologia ha un ruolo importante perché consente efficacemente di poter gestire le informazioni del caso e di offrire, attraverso la app, una modalità d’uso semplice e immediata.
Costituita come società nel 2014, MyFoody è stata accelerata prima da ImpactHub di Firenze, poi (grazie al bando Alimenta2Talent) presso il Parco Tecnologico Padano di Lodi. Attualmente è fra le 9 startup del secondo programma di accelerazione StartupBootCamp Foodtech a Roma.
MyFoody ha anche vinto nel 2014 la Call 1 del Chest Project, iniziativa europea che ha premiato i migliori 35 progetti europei di social innovation, e partecipato al Web Summit di Lisbona nel 2016.