Speed Mi Up: cinque anni di innovazione
Luigi Rosati
Published on 27/02/2018
Last update: 11/02/2019 at 15:03
Possiamo dirci la verità: quando hanno cominciato a proliferare incubatori, hub, livinglab… abbiamo pensato che si trattasse dell’ennesima moda del momento, un modo nuovo di chiamare cose già viste. Forse, inconsciamente, volevamo mitigare la portata rivoluzionaria di un nuovo modello di imprenditoria e di produzione. Cosa sono queste “start-up”? Perchè dovrebbero essere tanto diverse da altre neo-imprese?
Invece, in cuor nostro, sapevamo che la trasformazione stava partendo anche da lì, da un nuovo modo, vero e concreto, di fare business, di creare e veicolare innovazione e sviluppo.
L’incubatore di Università Bicocca, Camera di Commercio di Milano e Comune di Milano è arrivato al primo lustro e i suoi risultati sono notevoli, per volumi e qualità. Speed Mi Up soffia sulle cinque candeline nel modo migliore, accogliendo dieci nuove start-up tra cui sicuramente ci sono le novità produttive dei prossimi anni.
Riprendiamo direttamente dal sito della Bocconi: L’incubatore ha finora lanciato dieci bandi, ha ricevuto quasi 1400 idee di business che si sono concretizzate in 462 business plan e 77 startup incubate che hanno avuto accesso a due anni di servizi ad alto valore aggiunto, dalle attività di tutorship continuativa a servizi tecnici e di consulenza fino all’assistenza per l’accesso ai finanziamenti. Nell’ottobre 2017 Speed MI Up ha lanciato lo Startup Shop (https://startupshop.speedmiup.it/), un marketplace dove prodotti e servizi commercializzati dalle startup dell’incubatore sono proposti a prezzo scontato.
E’ uno dei punti di eccellenza di un movimento che conta, in Lombardia, 56 mila start-up innovative, di cui 23 mila nella sola Milano. Il risultato lombardo rappresenta il 16% del dato nazionale.
Parliamo, quindi, di una realtà matura e consolidata in cui gli strumenti di incubazione hanno un ruolo importante che nulla ha a che vedere con vecchie logiche assistenziali del passato. Essere in un hub, un livinglab o in un incubatore (fisico o virtuale), rappresenta una delle caratteristiche del modello di sviluppo di una start-up innovativa.
E se avete un’idea da proporre a Start Mi UP potete concorrere al nuovo bando 2018, scade il 30 marzo (info qui)