Redazione Open Innovation

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Published on 01/10/2020

Published at 01/10/2020 at 12:37
Last update: 01/10/2020 at 12:37
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01 ottobre 2020

L’Università svizzera di San Gallo analizza prospettive e modalità future dell’industria turistica in tempi di Coronavirus

 

Il turismo richiede mobilità e incontri tra le persone. Ma entrambi sono stati impossibili durante la pandemia. Ed è per questo che l'industria del turismo è stata la prima a essere soggetta a restrizioni e sarà una delle ultime ad essere riaperta. Un rapporto dell'Istituto per la gestione sistemica e la governance pubblica (IMP-HSG) mostra per quali cambiamenti il turismo dovrebbe essere preparato nei prossimi dodici mesi in termini di apertura dei mercati e comportamento degli ospiti.

Una nuova impostazione del turismo sarà richiesta a seguito della crisi indotta dalla pandemia, che potrebbe manifestarsi in standard più elevati di igiene, passaporti sanitari in alcuni Paesi per i viaggiatori, test di contagio, quarantena in caso di test positivi, rinunce alla responsabilità verso i fornitori di viaggi e distanziamento sociale.

 

FONTE: https://www.unisg.ch/en/wissen/newsroom/aktuell/rssnews/forschung-lehre/2020/mai/tourismus-in-unsicheren-zeiten-26mai2020

AUTORE: Università St. Gallen

 

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