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Approfondimenti

04/11/2020

A Como “Un paese amico delle api”, tra bug hotel e fiori selezionati

Castelnuovo Bozzente, il vicesindaco : “Così vogliamo tutelare gli insetti e quindi la biodiversità”

Redazione Open Innovation

Quasi fossero ospiti preziosi, turisti da attrarre in questo piccolo paese di 900 abitanti, hanno piantato per loro fiori ‘amici’ nei campi vicini e nelle aiuole tra le case, mentre il Comune ha anche installato dei “bug hotel” ovvero dei rifugi studiati in modo specifico per accoglierle.

Così Castelnuovo Bozzente, in provincia di Como, da circa un anno si è mobilitato diventando “Un paese amico delle api”: un buon esempio che il municipio ha voluto condividere sulla sezione “Lombardia 2030” di questa piattaforma, dedicata a progetti in linea con i 17 Obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030 dell’ONU.

 È noto il contributo che le api - insieme a bombi e farfalle - danno per l’impollinazione e per garantire la biodiversità vegetale, dunque anche il cibo che poi arriva sulle nostre tavole: c’è chi calcola in un terzo degli alimenti che consumiamo il nostro ‘debito’ verso l’impollinazione degli insetti.

È però altrettanto noto che da tempo le api sono a rischio, e che il loro numero potrebbe calare in modo netto tra pesticidi, cambiamenti climatici, monocolture, modifiche ai loro habitat naturali.

Un problema ben presente al Parco della Pineta, che ha sede proprio a Castelnuovo. Ed è dalla collaborazione con il Parco che nasce l’iniziativa del Comune, come racconta il vicesindaco Nicola Martinelli: “Siamo partiti donando agli agricoltori della zona sementi gratuite di facelia, pianta dai bei fiori viola molto ricca di nettare e la più attrattiva per le api, a cui abbiamo aggiunto un incentivo per favorirne la scelta rispetto ad esempio a una coltura redditizia come il grano”.

In questo modo sono stati circa seminati tre ettari di terreni. Quindi anche il municipio ha fatto la sua parte, piantando ben 250 piantine di facelia in aiuole pubbliche con tanto di bug hotel, per attrrarre gli insetti.

E ancora, sono stati coinvolti i cittadini, che hanno ricevuto in dono sementi di girasole - altro fiore ‘amico - da piantare sul balcone o nel proprio terreno, mentre “purtroppo il lockdown ha fermato le azioni di sensibilizzazione che avevamo in programma con la scuola”.

L’iniziativa però non si ferma, spiega ancora Martinelli: “Sempre con il Parco pensiamo di stendere e diffondere delle linee guida per la cura del verde pubblico e privato, per spiegare che anche nel proprio giardino si può fare la differenza. Ad esempio, meglio non potare le siepi prima della fioritura, per non sottrarre appunto un habitat prezioso per api e insetti impollinatori”.

E ancora, l’amministrazione punta a installare in un parcheggio sterrato al centro del paese, proprio di fianco a un grande prato, un bug hotel ‘di comunità’ con almeno 60 casette per insetti utili, dove “ciascuno potrà contribuire portando la propria”.

Così insomma a un’emergenza sul fronte della sostenibilità a Castelnuovo Bozzente è stata data una risposta concreta, a cui tutti sono chiamati a contribuire.

Scopri gli altri progetti del territorio per uno Sviluppo Sostenibile su “Lombardia 2030”.

 

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