È ufficiale: niente mascherine per il rientro in classe nel nuovo anno scolastico. E niente più DAD: nemmeno per chi risultasse positivo al Covid-19.
Sono queste le principali novità contenute nel vademecum che il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle istituzioni scolastiche in vista dell’avvio dell’anno 2022/2023.
Il documento sintetizza le indicazioni diffuse dal Ministero della Salute e già inviate ai dirigenti scolastici.
Il cambio di rotta rispetto agli ultimi anni è evidente: dalle strategie di contrasto della diffusione dell’infezione da Covid-19 si passa infatti a strategie di mitigazione e prevenzione.
Filo conduttore e presupposto delle nuove misure è quello di garantire la frequenza scolastica in presenza.
Le novità sono riassunte in alcune slide, scaricabili in allegato.
Niente più didattica a distanza o integrata
Come anticipato, l’uso di mascherine FFP2 viene ora previsto a scuola solo per alunni o personale scolastico in situazione di fragilità.
Scompaiono invece del tutto Didattica a distanza e didattica digitale integrata: “La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022”.
Per scoprire quali sono le misure di prevenzione richieste alle scuole, scarica e leggi l’allegato.
Per consultare le FAQ predisposte dal Ministero dell’Istruzione, consulta le pagine 12-19 del Vademecum, scaricabile a questo link.
Resta inoltre attivo il servizio di help desk amministrativo contabile, canale ufficiale di assistenza, consulenza e comunicazione fra l’Amministrazione e le Istituzioni scolastiche.