Pronti a fotografare lo Spazio da casa: la novità al CES 2023

Fotografare la Terra dallo Spazio, o lo Spazio stesso, rimanendo a casa: può sembrare l’inizio di un racconto di fantascienza, ma è probabilmente quello che tra poco tempo saremo in grado di fare sfruttando una fotocamera orbitante.

Attualmente, infatti, ci sono numerosi telescopi per la ricerca scientifica, e dedicati all’astrofotografia, che consentono agli specialisti di poter osservare da molto vicino vaste distese dello Spazio scattando splendide immagini, ma finora non c’era la possibilità di scattate fotografie senza essere coinvolti direttamente in questi progetti.

All’appuntamento annuale del CES, da poco concluso a Las Vegas, nel quale le aziende mettono in mostra le novità tecnologiche che arriveranno prossimamente al consumatore, quest’anno è emersa la prima grande novità in materia di fotografia spaziale lato consumer: si tratta di STAR SPHERE di Sony, un servizio di fotografia spaziale al quale chiunque potrà registrarsi, per utilizzare telecamere satellitari per scattare immagini uniche e libere, aprendo, di fatto, lo Spazio a tutti.

Un servizio innovativo, dunque, che Sony ha deciso di suddividere su due livelli: quello base per consentire agli utenti di seguire il satellite nella sua rotta predeterminata scattando foto o video dal satellite per uso personale; e un livello superiore che permette a un utente di prenotare un’orbita di 90 minuti intorno alla Terra, permettendogli di controllare non solo l’ora e la data dello scatto, ma anche la direzione, lo zoom e l'angolazione della telecamera per un'esperienza fotografica o videografica a 360 gradi totalmente privata.

Presto le immagini scattate dallo Spazio sbarcheranno sui nostri profili Instagram, dunque?

Probabile, perché se Sony è stata la prima a presentare tale servizio, di certo non è l’unica azienda che ci sta lavorando: questo è insomma uno dei fronti a cui la Space Economy potrebbe presto allagarsi.