Spazio, due Call ESA per infrastrutture per l’esplorazione di Marte

Sono due le Call lanciate dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per costruire altrettanti team da coinvolgere nella progettazione di un’infrastruttura per l’esplorazione di Marte.

La prima Call raccoglie candidature per un Maesurement Definition Team (MDT); la seconda Call guarda a un Instrument Definition Team (IDT).

Entrambe sono aperte fino al 28 marzo 2024 (23h59 CEST).

Sempre per entrambe, il 14 marzo è prevista una Briefing Session dalle ore 14.00 alle ore 15.00 (CEST).  

Il contesto

Come spiega sul suo sito l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) , a monte delle due Call c’è lo studio di un concetto di missione che prevede uno stadio di trasferimento a propulsione elettrica (“EP Tug”) in grado di portare in orbita marziana delle sonde ‘passeggere’.

Dopo il rilascio della sonda ‘passeggera’, lo stadio di trasferimento si collocherà su un’orbita di servizio da dove sarà utilizzato principalmente come ponte per le comunicazioni, con la possibilità di avere della strumentazione per il monitoraggio dell’atmosfera di Marte.

Si pensa di equipaggiare la prima sonda passeggera con strumentazione in grado di acquisire immagini ad alta risoluzione della superficie di Marte per supportare l’identificazione e caratterizzazione di potenziali futuri siti di atterraggio.

Gli obiettivi dei due team

In seguito alle due Call, l’MDT si concentrerà sulla sonda passeggera e avrà il compito di fornire indicazioni ad ESA per definire i requisiti della strumentazione scientifica, la sua orbita ottimale e come operarla.

L’IDT avrà il compito di definire la tipologia di strumentazione necessaria per fare un monitoraggio dell’atmosfera marziana dall’orbita di servizio.

Per sottomettere la propria candidatura:

- qui la Call MDT

- qui la Call IDT

Anche se non richiesto dalla procedura di sottomissione delle candidature, ASI invita a notificare l’avvenuto inoltro di candidature da parte della comunità italiana all’indirizzo hme@asi.it.