Il momento è arrivato: lunedì 14 ottobre apre al MiCo di Milano la 75esima edizione dell’International Astronautical Congress (IAC), il più importante congresso mondiale del settore spaziale, che quest’anno ha come motto “Responsible Space for Sustainability”.
Le sfide
L’obiettivo dichiarato è infatti quello di spostare l’attenzione su un uso più consapevole e appunto sostenibile delle risorse spaziali. Solo per fare un esempio, con la crescita del numero di missioni in orbita lo scenario è quello della presenza di centinaia di satelliti, con un maggiore rischio di collisione tra oggetti nello spazio oltre a possibili problemi per il corretto funzionamento dei sistemi satellitari.
Una riflessione necessaria dunque, in un momento in cui la Space Economy punta a nuovi margini di crescita e si pone come leva di sviluppo per molti settori, non necessariamente legati all’Aerospace.
Oltre a ciò, l’esplorazione spaziale rappresenta un ambito di enormi potenzialità di conoscenza e sviluppo, da accrescere grazie a sforzi e competenze condivise: si discuteranno dunque le sfide future e come affrontarle: dall’esplorazione sostenibile della Luna e di Marte, all’Osservazione della Terra e dei suoi cambiamenti climatici, dall’uso di Big Data, Intelligenza Artificiale e robotica alla sicurezza delle orbite.
I promotori
Organizzato ogni anno dalla Federazione Astronautica Internazionale (IAF) che conta 73 Paesi membri rappresentati da tutte le principali agenzie spaziali, aziende, centri di ricerca, università, società, associazioni e musei, lo IAC 2024 è ospitato dall’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (A.I.D.A.A.) e ha come co-host l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Leonardo, in qualità di campione dell’industria aerospaziale italiana.
L’Italia ospita lo IAC per la quinta volta, nel 60° anniversario del lancio del primo satellite italiano, il San Marco 1, che ha posizionato l’Italia come il terzo Paese al mondo e il primo in Europa a raggiungere questo traguardo.
L’evento pubblico
Lo IAC 2024 si rivolge soprattutto agli addetti ai lavori ma prevede anche, venerdì 18 ottobre (ultimo giorno della manifestazione), un Public Day aperto a tutti, dalle ore 10.30 alle ore 14 (viale Eginardo 7, ingresso sud).
L’evento prevede anzitutto una tavola rotonda, quindi la premiazione dei migliori progetti del bando “Uno spazio responsabile per la sostenibilità” riservato alle scuole superiori e, ancora, un incontro a tu per tu con gli astronauti.
Nel pomeriggio del 18 invece, dalle 14.30 alle 16.30, ecco la sessione Hands on Experiences: i partecipanti potranno esplorare l’area interattiva, che offrirà una varietà di esperienze legate allo Spazio tra cui mostre d’arte, stand delle associazioni e attività pratiche. Seguirà un evento in inglese, sempre nell’Auditorium, per uno scambio diretto di idee tra il pubblico e gli astronauti al Global Networking Forum.
Il programma dettagliato del Public Day è disponibile a questo link.