Lo sviluppo sostenibile richiede nuovi paradigmi e modi di fare scienza, capaci di portare la ricerca fuori dai laboratori e nella società, per renderla inclusiva e contribuire a fondere passione, impegno e rigore scientifico.
Le donne possono essere determinanti in questa direzione. Di questo si discuterà allora martedì 4 marzo, alle 17.30, nell’evento “Donne e sviluppo sostenibile. Nuove visioni nella scienza” promosso nella Sede Centrale della Biblioteca dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca (edificio U6 Agorà, piazza dell’Ateneo Nuovo 1, Milano).
Tra le protagoniste dell’incontro Sabrina Presto, ricercatrice CNR e coautrice del libro “Scienziate visionarie. 10 storie di impegno per l’ambiente e la salute” (edizioni Dedalo, 2024), per un viaggio nella vita di dieci scienziate, pioniere nei loro ambiti di ricerca e decise ad agire per la salute e la tutela dell’ambiente. In fabbrica o in territori contaminati, piantando alberi o portando una rivoluzione nella sanità pubblica, queste donne hanno aperto nuove visioni per la ricerca scientifica.
Dialogano con l’autrice Livia Giordano, docente di Chimica generale e inorganica e Daniela Besozzi, docente di Informatica, entrambe della Bicocca.
È gradita la prenotazione tramite form online.
L'evento si inserisce nel percorso BBetween “Empowerment Femminile. Un secolo di cambiamenti, una sfida in corso”, organizzato dall’Area Servizi Culturali e Documentali dell’Ateneo in collaborazione con ABCD - Centro interdipartimentale per gli Studi di Genere, e si lega alla mostra “Donne in cartolina (1900-1930). L’immagine femminile nelle collezioni degli archivi storici della Bicocca”, visitabile fino al 5 aprile 2025 nelo spazio espositivo della Sede Centrale della Biblioteca di Ateneo).