È entrato in vigore (il 26 marzo) il Regolamento sullo Spazio Europeo dei Dati Sanitari (EHDS), già pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Si tratta di un passaggio importante nell’impegno dell’UE per costruire un ecosistema sanitario digitale sicuro ed efficiente, nell’ambito della strategia europea per i dati.
L’EHDS fornirà un quadro normativo completo per l’accesso e l’utilizzo dei dati sanitari elettronici tra gli Stati membri, con l’obiettivo di favorire l’innovazione e la competitività nel settore sanitario, a beneficio di tutti i cittadini dell’UE.
In particolare, l’EHDS offre diversi vantaggi, perché permette di:
- dare ai cittadini un maggiore controllo sui propri dati sanitari personali, permettendo loro di accedere senza interruzioni ai propri referti medici in tutta l’UE, quando e dove ne abbiano bisogno (uso primario);
- utilizzare i dati sanitari in forma anonimizzata per la ricerca, l’innovazione, la sanità pubblica e la formulazione delle politiche, garantendo al contempo che siano rispettati i più alti standard di protezione dei dati e di sicurezza informatica dell’UE (uso secondario).
Inoltre, l’EHDS rappresenta un passo fondamentale nel rafforzamento della resilienza dei sistemi sanitari europei, preparandoli ad affrontare le sfide più urgenti, come l’invecchiamento della popolazione e la carenza di personale nel settore sanitario.
Il Regolamento sostiene il settore sanitario nel fornire un’assistenza di alta qualità, accessibile e sostenibile. Promuovendo un sistema sanitario più interconnesso, centrato sul paziente e basato sui dati, l’EHDS migliorerà l’efficienza, ridurrà il carico amministrativo e supporterà la sostenibilità finanziaria a lungo termine dei servizi sanitari.
I cittadini avranno il diritto di accedere e condividere in modo sicuro i propri referti medici, come le ricette elettroniche, le immagini mediche o i risultati dei test, in tutta l’UE, garantendo decisioni mediche più informate e continuità delle cure.
Allo stesso tempo, ricercatori, autorità sanitarie pubbliche e decisori politici potranno sfruttare i dati sanitari in modo sicuro e nel rispetto della privacy, accelerando lo sviluppo di nuovi trattamenti, migliorando la prevenzione delle malattie e rafforzando la preparazione dell’Europa in caso di crisi.
Il Regolamento EHDS sarà applicabile in diverse fasi, a seconda dei tipi di dati e dei casi d’uso.
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