Come affrontare le sfide attuali del comparto manifatturiero, in un clima di grande incertezza geopolitica?
In un momento in cui, ad esempio, il mondo produttivo si trova a gestire i dazi statunitensi, di grande attualità risultano le riflessioni portate all’Assemblea generale 2025 di AFIL - Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia, il cluster tecnologico per il manifatturiero avanzato di Regione Lombardia.
L’Assemblea generale tenuta a giugno prevedeva come di consueto una parte pubblica aperta a Soci, ospiti e stakeholder esterni.
“Tra dumping e dazi: produzione specializzata e circolarità industriale come leve strategiche per la manifattura lombarda” - questo il focus dell’evento - ha dunque fatto il punto sull’attuale situazione geopolitica tra politiche commerciali, concorrenza sleale e conflitti. Con l’obiettivo di individuare strategie e nuove opportunità per la manifattura lombarda, a partire dalla valorizzazione delle vocazioni territoriali e della flessibilità, e costruendo una nuova sinergia tra politiche pubbliche e iniziativa privata.
In particolare Christian Colombo, Presidente di AFIL e Amministratore Delegato di FICEP Group, ha portato una riflessione su “La valorizzazione della proprietà intellettuale e dei servizi come risposta alle sfide globali”, disponibile sul sito di AFIL a questo link.
Un tema centrale, affrontato a partire da una premessa chiara: “Quando si riesce a valorizzare in modo distinto il prodotto fisico e la proprietà intellettuale, il dazio perde rilevanza, perché quest’ultima non passa per la dogana”.
Su incertezze normative, tensioni geopolitiche e flessibilità come antidoto al dumping si è concentrata invece Chiara Radrizzani, Vice Presidente di ADR Group, leader nella produzione di assi e sistemi per veicoli agricoli di Uboldo (Varese).
Un’azienda internazionale: 14 sedi nel mondo (tra cui 9 siti produttivi), 1.500 dipendenti, 3 centri di ricerca. La sua ricetta per restare competitivi? Puntare su personalizzazione del prodotto e innovazione meccanica. Leggi il contributo di Radrizzani “L’imprevedibilità dei dazi e la specializzazione come leva competitiva” a questo link.