REUSABLE PA6

Il progetto ReuSIX si è posto l’ambizioso obiettivo di realizzare prodotti di calzetteria e capi di abbigliamento intimo e sportivi, con:
- tecnologia della maglieria circolare;
- materie prime poliammidiche riciclate
- la riduzione per quanto possibile dell’impatto ambientale dei processi a valle, in particolar modo della fase tintoriale e di finissaggio.

Prodotti realizzati quindi, grazie ad un approccio di Eco Design e ingegnerizzazione dei materiali, con l’obiettivo di poterli recuperare a fine vita trasformandoli in nuova materia prima capace di poter nuovamente alimentare a monte la filiera produttiva, senza compromettere le proprietà chimico-fisiche del filo rigenerato (Economia circolare cradle to cradle). Per perseguire tali obiettivi, il progetto ReuSix era stato così strutturato:

FASE 1 - Sviluppo/prototipazione di Poliammide partendo da fonte “polimero riciclato”

FASE 2 -Sviluppo/prototipazione di Poliammide partendo da fonte "polimero riciclato" in versione Tinto in Pasta

FASE 3 - Screening + valutazione materiale alternativi all’elastomero attuale

FASE 4 - Concetto di monomateriale base Poliammidica

FASE 5 - Riciclabilità fine vita / Industrializzazione

Dopo due anni di studi, prove e test il partenariato è stato in grado di produrre capi finiti di calzetteria e intimo sportivo, evitando lo step tintoriale, grazio all’utilizzo di filati poliammidici riciclati già colorati in massa. Lo studio d’impatto ambientale, basato sul protocollo PEF, in cui si è comparata una calza da filo tinto massa rispetto alla calza colorata tramite lo step tintoriale, ha confermato il notevole minor impatto ambientale del prodotto tinto massa dal punto di vista di risparmio energetico, minori emissioni di CO2 e minor consumo idrico.

Il progetto riveste una rilevanza territoriale, ed in particolare per i comparti lombardi del bresciano (distretto di Castel Goffredo), bergamasco e mantovano.

MANIFATTURIERO AVANZATO
MA5 Sistemi manifatturieri per la sostenibilità ambientale
MA5.1 Sviluppo di tecnologie innovative per l'increm ento della sostenibilità (ad esempio, risparmio ed efficienza energetica, recupero energetico da cascami termici, riduzione del consumo di risorse impiegate e delle emissioni inquinanti, riuso acque) dei processi produttivi, per la realizzazione di fabbriche energeticamente autonome, per l’implementazione di processi di end-of-life sostenibili dal punto di vista economico e ambientale (ad esempio, disassemblaggio, remanufacturing, riciclo di prodotti da fine ciclo vita e da scarti di produzione).

Le attività del progetto sono facilmente riconducibili agli obiettivi della Strategia di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e alla tematica dell’economia circolare, anche in
ottemperanza alla nuova direttiva (UE) 2018/851.

In merito al tema della riciclabilità a fine vita dei prodotti, fondamentale è stata la messa a punto di capi quasi interamente composti da componente poliammidica e solo in piccola % da elastomero (Eco design). Le prove condotte hanno dimostrato la possibilità di recuperare questi capi post consumer per usi plastici (Economia Circolare). Sono in corso ulteriori attività di ricerca e sviluppo per arrivare ad un recupero finalizzato a un impiego tessile.