Gli scienziati stanno annegando nei documenti COVID-19. I nuovi strumenti possono tenerli a galla?
di Redazione Open Innovation
16 giugno 2020
Timothy Sheahan, un virologo che studia COVID-19, vorrebbe poter tenere il passo con il crescente torrente di nuovi articoli scientifici sulla malattia e il nuovo coronavirus che la causa. Ma ce ne sono troppi, solo più di 4000 la scorsa settimana.
Un esercito di data scientists, sviluppatori di software ed editori di riviste sta cercando una soluzione. Sostenuti da grandi aziende tecnologiche e dalla Casa Bianca, stanno lavorando per creare raccolte digitali contenenti migliaia di articoli disponibili gratuitamente che potrebbero essere utili per porre fine alla pandemia, e rimescolarsi per costruire data mining e strumenti di ricerca che possano aiutare i ricercatori a trovare rapidamente le informazioni loro cercano.