Comunicazione scientifica virtuale: com’è stata cambiata dal Coronavirus
di Redazione Open Innovation
01 ottobre 2020
I ricercatori sono accorsi numerosi sulla piattaforma ‘Skype a Scientist’ dopo che il Covid-19 aveva chiuso molti dei loro laboratori.
La piattaforma ‘Skype a Scientist’ nasce nel 2017 da una esperta in comunicazione scientifica di Philadelphia, per connettere ricercatori con individui, classi, famiglie e gruppi. Da quando è nato, ‘Skype a Scientist’ ha tenuto sessioni con più di 27.000 lezione in 73 paesi del mondo, favorendo la diffusione della conoscenza scientifica tra la popolazione.
Con la chiusura di laboratori e scuole, la partecipazione a ‘Skype a Scientist’ è più che triplicata. La fondatrice Sarah McAnulty racconta come la sua no profit sia cambiata negli ultimi mesi.
Luigia Atorino
02/10/2020 alle 08:01
Molto interessante. La ricerca deve anche sapere comunicare!